Russell furioso in Messico: “Hamilton è stato trattato ingiustamente all’inizio!”
In un drammatico svolgimento degli eventi al recente Gran Premio del Messico, George Russell ha scatenato un torrent di emozioni su quella che considera una grave ingiustizia inflitta al suo compagno di squadra della Mercedes, Lewis Hamilton. Il pilota britannico, che ha già ottenuto vittorie in Canada e Singapore in questa stagione, è determinato a conquistare ulteriori vittorie prima che il calendario delle gare del 2023 si concluda.
Russell, uno dei quattro piloti ad aver assaporato la vittoria in questa stagione, è convinto che la Mercedes abbia il potenziale per aggiungere altri trofei al proprio palmarès, specialmente dopo le loro prestazioni emphatiche a Las Vegas nel 2024. Le probabilità sono più alte con la presenza di Ferrari, poiché entrambe le squadre si trovano in un ruolo cruciale come ‘arbitri’ della battaglia per il campionato che coinvolge stelle emergenti come Lando Norris, Oscar Piastri e il formidabile Max Verstappen.
In una dichiarazione accesa, Russell ha affermato: “Credo che la lotta per il campionato andrà fino ad Abu Dhabi. Fino ad allora, correrò con tutti in modo equo. Ad Abu Dhabi, potrei attenuare la mia aggressività a meno che la vittoria non sia in gioco.” Questa mentalità è stata evidente durante la gara Sprint in Texas, dove Russell ha tentato una manovra audace contro Verstappen, costringendo il leader del campionato a prendere misure evasive verso la strada di fuga.
Il Gran Premio del Messico ha visto Russell coinvolto in una serie di scambi radio accesi, in particolare riguardo a uno scambio di posizioni strategico con il suo compagno di squadra Antonelli. Riflettendo sulla corsa caotica, Russell ha ammesso: “Con il senno di poi, è facile dire che avremmo potuto gestire meglio la situazione. La realtà è che mi sono trovato in una posizione bizzarra a causa degli eventi del primo giro, dove credo ci sia stata una significativa ingiustizia, in particolare nei confronti di Hamilton.”
Russell ha sottolineato la natura critica del tempismo e della posizione in Formula 1, evidenziando: “Un semplice decimo di secondo può fare la differenza tra partire dalla prima fila o dalla quarta, il che influisce in ultima analisi se stai lottando per un podio o combattendo nel gruppo.”
Man mano che la stagione si avvicina alla sua emozionante conclusione, lo spirito ardente di Russell e la determinazione a rimediare alle ingiustizie percepite del passato potrebbero davvero influenzare l’esito del campionato. I fan e gli analisti osserveranno da vicino mentre il dramma si svolge, e con l’atteggiamento instancabile di Russell, le prossime gare promettono di essere niente meno che esaltanti. La Mercedes riacquisterà il suo dominio, o le ombre delle ingiustizie passate peseranno sulla loro ricerca di gloria? Solo il tempo potrà dirlo.








