L’incubo di Yuki Tsunoda al Gran Premio di Silverstone
Il pilota giapponese Yuki Tsunoda sta affrontando una crisi dopo una prestazione disastrosa al Gran Premio di Silverstone. L’ex promettente pilota dei Racing Bulls, ora con la Red Bull, si è trovato in difficoltà e quasi irriconoscibile in pista.
Tsunoda ha espresso la sua frustrazione dopo aver concluso la gara al 15° posto, descrivendo il suo ritmo come “incredibilmente lento” nelle condizioni miste di asciutto e bagnato. Le speranze di guadagnare punti sono svanite rapidamente quando ha tagliato il traguardo all’ultimo posto, un intero giro dietro il vincitore, Lando Norris.
Partendo dalla 11ª posizione, Tsunoda aveva alte aspettative di lottare per i punti in un clima imprevedibile, ma ha incontrato enormi difficoltà durante tutta la gara. Un incidente con il rookie della Haas, Ollie Bearman, ha portato a una penalità di 10 secondi per Tsunoda, aggiungendo insulto al danno.
Il pilota giapponese ha ammesso di avere problemi con il degrado delle gomme, affermando: “Quando si tratta di stint lunghi, sono sempre incredibilmente lento in qualche modo. Degrado [le gomme] come un pazzo – non ho mai provato questa sensazione prima.”
La deludente prestazione di Tsunoda contrasta nettamente con il suo potenziale in qualifica, dove era in corsa per un posto in Q3 fino a quando un problema all’unità di potenza ha distrutto le sue speranze.
Nonostante la partenza in pole position di Max Verstappen e il successivo 5° posto per la Red Bull, le difficoltà di Tsunoda sono state al centro dell’attenzione a Silverstone, lasciando fan e commentatori a interrogarsi sul suo futuro nello sport.
Il viaggio del giovane pilota da trionfo a tribolazione serve da monito nel mondo ad alto rischio della Formula 1. Riuscirà Tsunoda a risorgere dalle ceneri di Silverstone, o questo è l’inizio della fine per il talento un tempo promettente?