Il sogno di Lewis Hamilton con la Ferrari si trasforma in un incubo in Brasile
In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di San Paolo 2025, Lewis Hamilton, una delle figure più iconiche nella storia della Formula 1, ha dichiarato apertamente di “vivere in un incubo” dopo una gara disastrosa che lo ha visto ritirarsi al 37° giro. Questo ultimo imprevisto mette in evidenza il netto contrasto tra i sogni che Hamilton nutriva al suo arrivo in Scuderia Ferrari e la cruda realtà delle sue prestazioni in questa stagione.
La gara brasiliana è diventata un campo di battaglia brutale per Hamilton, che ha affrontato una serie di sfortunate incidenti che hanno lasciato la sua auto danneggiata e il suo spirito visibilmente schiacciato. Il caos è iniziato già al primo giro, quando Hamilton è colliso con il compagno di squadra Carlos Sainz, un incidente seguito rapidamente da uno scontro con Franco Colapinto. I danni sono stati gravi: un’ala anteriore rotta e danni significativi al fondo, aggravati da una penalità di cinque secondi, hanno trasformato quella che avrebbe potuto essere una gara promettente in un’altra esperienza straziante per la Scuderia.
I guai della Ferrari non si sono limitati a Hamilton; anche Charles Leclerc ha affrontato un’uscita anticipata quando è stato eliminato da una manovra mal calcolata di Oscar Piastri, risultando in un doppio ritiro per la squadra prima della metà gara. Nel mezzo del tumulto, Lando Norris della McLaren ha colto l’opportunità di guidare la gara dall’inizio alla fine, mostrando una prestazione dominante che ha messo in risalto le difficoltà della Ferrari.
Hamilton, riflettendo su questa tumultuosa gara, non ha mascherato i suoi sentimenti. Parlando candidamente a Sky Sports F1 mentre scendeva dal suo veicolo danneggiato, ha detto: “È un incubo. Lo sto vivendo da un po’. Il passaggio tra il sogno di guidare per questo fantastico team e poi l’incubo dei risultati che abbiamo avuto. I alti e bassi. È una sfida.”
Nonostante le evidenti delusioni, Hamilton rimane fermo nel suo impegno verso il team. “Domani mi rialzerò. Continuerò ad allenarmi. Continuerò a lavorare con il team,” ha promesso, determinato a invertire la rotta a suo favore. Il pilota britannico, attualmente in sesta posizione nella classifica del campionato, non ha ancora ottenuto un piazzamento sul podio nella sua stagione d’esordio con Ferrari—una situazione ben lontana dalla gloria che aveva immaginato quando ha lasciato la Mercedes.
Tuttavia, non tutta la speranza è persa. Hamilton, mostrando resilienza in mezzo alle avversità, ha sottolineato i barlumi di potenziale all’interno del caos. “Sarebbe sbagliato dire che non ci sono aspetti positivi,” ha affermato, facendo riferimento alla straordinaria prestazione di qualificazione di Leclerc che suggeriva le capacità dell’auto. “Stiamo solo davvero lottando attraverso queste difficoltà al momento. Credo davvero ancora in questo team e in ciò che possiamo raggiungere insieme.”
Mentre il team Ferrari si confronta con le gravi ripercussioni della gara di Sao Paulo, la visione del successo sembra offuscata dall’incoerenza e dalla frustrazione. La posizione del team nella classifica dei costruttori continua a diminuire mentre si allontanano ulteriormente da avversari formidabili come Mercedes e Red Bull. Con solo tre gare rimaste nella stagione, ora l’attenzione di Hamilton si sposta sul controllo dei danni e sulla dimostrazione che, anche nei momenti più bui, possiede la tenacia per risalire verso la vetta.
Rimane la domanda: Hamilton può trasformare il suo incubo in un trionfale ritorno, o questa stagione sarà un inquietante promemoria di potenziale inespresso? Solo il tempo lo dirà mentre il leggendario pilota si prepara per la prossima gara, pronto ad affrontare qualsiasi sfida lo attenda.








