Il sogno di Lewis Hamilton con la Ferrari si trasforma in un incubo desolante al Gran Premio di Sao Paulo
Quella che può essere descritta solo come un’esperienza catastrofica, Lewis Hamilton ha definito la sua stagione inaugurale alla Ferrari “un incubo.” Il sette volte campione del mondo ha affrontato un weekend che preferirebbe dimenticare al Gran Premio di Sao Paulo, dove il disastro si è presentato a ogni angolo, culminando nel suo secondo ritiro della stagione 2025.
Hamilton, che ha iniziato la gara dalla deludente 13ª posizione, si è trovato coinvolto nel caos fin dall’inizio. Dopo una Sprint Qualifying già tumultuosa venerdì, dove non è riuscito ad avanzare oltre il secondo turno, le cose sono rapidamente degenerate durante l’evento principale. Ha avuto un contatto con il compagno di squadra Carlos Sainz alla prima curva, facendo sbandare Hamilton verso il fondo del gruppo. Come se non bastasse, entro la fine del primo giro, è colliso violentemente con Franco Colapinto dell’Alpine sulla retta principale. Questi due incidenti hanno inflitto danni severi al fondo della vettura di Hamilton e gli sono costati una penalità di cinque secondi.
Con la sua performance che è crollata al 18° posto, la Ferrari ha preso la difficile decisione di ritirare Hamilton al giro 39, ponendo ufficialmente fine a un weekend da incubo a Interlagos. “Questo è un incubo, lo sto vivendo da un po’,” ha lamentato Hamilton a Sky Sports F1. Ha espresso la sua profonda frustrazione riguardo al netto contrasto tra ciò che immaginava di vivere guidando per la Ferrari e la dura realtà dei suoi risultati. “Il passaggio tra il sogno di guidare per questo team straordinario e poi l’incubo dei risultati che abbiamo avuto… è una sfida,” ha aggiunto.
Le disavventure non sono finite con Hamilton. Il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, ha anche affrontato la sua parte di sfortuna durante la gara. Dopo aver qualificato al terzo posto, Leclerc si è trovato un innocente spettatore in una collisione tra Oscar Piastri e Kimi Antonelli, che lo ha escluso dalla contesa. La posizione della Ferrari nel Campionato Costruttori ha subito un colpo significativo, ora si trova al quarto posto e in ritardo di ben 36 punti dalla Mercedes.
“Questo è un weekend da dimenticare,” ha dichiarato Hamilton, riflettendo sulla sua deludente performance. “È un peccato perché amo il Brasile. Ogni singola persona in questo team si presenta ogni settimana e dà il massimo. Tornare a casa a mani vuote e non finire una gara per la seconda volta quest’anno è devastante. Mi sento terribile per il team. Mi dispiace per la mia parte nelle Qualifiche per avermi messo in quella posizione.”
Il dramma della gara è stato amplificato da una violenta collisione all’inizio, mentre Piastri tentava una manovra rischiosa che ha portato a un incidente con Antonelli, facendo schiantare Antonelli contro Leclerc, causando danni catastrofici. Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha commentato l’incidente, affermando: “È stato un weekend difficile, specialmente domenica. Avevo la sensazione che con Charles fossimo in una buona posizione, e stiamo pagando il prezzo pieno della collisione tra Antonelli e Piastri.” Ha sottolineato che Leclerc non era da biasimare per il caos e ha notato che perdere punti in momenti così critici può avere conseguenze disastrose.
Con solo tre gare rimaste nella stagione—Las Vegas, Qatar e Abu Dhabi—Ferrari rischia di chiudere la stagione senza vittorie per la prima volta dal 2021 se né Hamilton né Leclerc riusciranno a conquistare la vittoria. Vasseur, mentre cerca di trovare aspetti positivi, ha riconosciuto il passo della squadra nelle qualifiche e la mentalità proattiva durante la gara. “Stavamo combattendo, guardando davanti, non il ragazzo dietro di noi,” ha detto, anche se ha ammesso che ora l’attenzione è più sui punti che sul potenziale.
Con la saga piena di adrenalina della Formula 1 che continua, tutti gli occhi saranno puntati su Hamilton e Ferrari mentre cercano di ribaltare le loro fortune nel prossimo Gran Premio di Las Vegas dal 21 al 23 novembre. Hamilton risorgerà dalle ceneri di questa disastrosa uscita, o l’incubo continuerà? La tensione è palpabile e le poste non sono mai state così alte.








