Isack Hadjar, la stella nascente dei Racing Bulls, è rimasto sbalordito e frustrato dopo una sorprendente eliminazione durante il Q2, definendola un “incubo” che ha bruscamente interrotto il suo sabato al Red Bull Ring. Nonostante una prestazione promettente nel Q1 che gli avrebbe garantito un posto nel Q3, Hadjar dovrà ora partire dalla P13 nella gara di domenica.
Il talentuoso pilota algerino-francese ha espresso la sua confusione e delusione per il suo improvviso calo di prestazioni, incapace di individuare la causa delle sue difficoltà durante la sessione. “Non lo so, il mio giro del Q1 mi avrebbe qualificato per il Q3, quindi non capisco come possiamo tornare indietro da quello,” ha lamentato, descrivendo la sua esperienza nel Q2 come afflitta da “tonnellate di sottosterzo ad alta velocità, gomme non pronte per la Curva 1, solo un incubo.”
Attualmente al decimo posto nella classifica piloti, Hadjar ha mostrato abilità notevoli durante la sua stagione di debutto in Formula 1, superando piloti esperti come Yuki Tsunoda e il suo stesso compagno di squadra Liam Lawson. Nonostante il contrattempo nelle qualifiche, Hadjar rimane ottimista, osservando che hanno ancora gomme fresche disponibili per la gara.
D’altra parte, il suo compagno di squadra Lawson ha goduto di una sessione di qualifiche di successo, chiudendo in un impressionante P6. Riflettendo sulla sua prestazione, Lawson ha espresso soddisfazione per i progressi fatti nell’ottimizzazione del setup dell’auto e del suo stile di guida. “È stato lì, non si è semplicemente mostrato. Quindi è bello mostrarlo oggi, ma ovviamente domani è anche il giorno importante,” ha sottolineato Lawson, guardando alla gara con fiducia.
Mentre la tensione cresce e la competizione si intensifica, tutti gli occhi saranno puntati su Hadjar e Lawson mentre mirano a lasciare il segno nella prossima gara del Gran Premio d’Austria.