Il mondo NASCAR è in fermento con voci di potenziali cambiamenti. Secondo i rumor, il Weekend di Gara di NASCAR a Città del Messico potrebbe essere a rischio, nonostante i piani di lunga data dell’organizzazione di espandersi nel circuito delle corse internazionali. Questa notizia arriva dopo la missione di successo di NASCAR per riportare in vita vecchi tracciati, come il Bowman Gray Stadium, un’iniziativa ben accolta dai fan, con tribune affollate che risuonavano dell’emozione delle corse.
La gara in Messico è in agenda da un po’ di tempo, con NASCAR che ha fatto l’annuncio ufficiale nell’agosto 2024. Ben Kennedy, vicepresidente esecutivo di NASCAR, aveva comunicato la visione dell’organizzazione per la crescita internazionale in quel momento. “Internazionale è sempre una delle prime cose che emergono quando discutiamo delle nostre più grandi opportunità di crescita come sport,” aveva dichiarato Kennedy. Data questa visione ambiziosa, sorge la domanda: perché questo improvviso passo indietro?
Sebbene NASCAR non abbia confermato la cancellazione, il giro di voci si sta intensificando con speculazioni sulla possibile interruzione del Weekend di Gara di Città del Messico, programmato per il 15 giugno all’Autodromo Hermanos Rodriguez. Questo tracciato è un nome familiare nel calendario della Formula Uno, rendendolo un luogo significativo per l’ingresso internazionale di NASCAR. Il sito ufficiale di NASCAR continua a elencare la gara nel suo programma, ma una popolare pagina di rumor, nota per la sua accuratezza nel prevedere tali questioni, suggerisce il contrario.
Un recente post dalla pagina Instagram ‘nascarrumornostalgia’ recita: “Post di rumor selvaggi a tarda notte. La voce si sta diffondendo rapidamente che NASCAR potrebbe non andare in Messico quest’anno. Invece, potremmo vedere più corse sul Daytona Road Course quel weekend.” Questo post ha scatenato accese discussioni tra i fan, molti dei quali esprimono delusione e suggeriscono alternative come Road America o Watkins Glen.
Le ragioni dietro questo cambiamento vociferato rimangono poco chiare, anche se alcuni speculano che potrebbe essere dovuto alle attuali relazioni internazionali tra Stati Uniti e Messico. Solo la settimana scorsa, i piloti NASCAR, tra cui Christopher Bell, Daniel Suárez, Ryan Blaney e Chase Elliott, sono stati visti promuovere la gara di giugno a Città del Messico. In particolare, la potenziale cancellazione colpirebbe Daniel Suárez, per il quale la gara in Messico ha un significato personale.
Suárez, nel suo entusiasmo durante l’annuncio iniziale, aveva detto: “Questo, per me, è come un sogno che si avvera. Dieci anni fa, ero qui a correre in NASCAR Messico e ricordo di aver pensato a quanto sarebbe stato un sogno correre nella NASCAR Cup Series un giorno nel mio paese.” Il pilota della Trackhouse Racing, noto per la sua passione per lo sport, era visibilmente felice durante i recenti eventi promozionali, condividendo la sua cultura con i compagni di squadra e non vedendo l’ora di mostrare le sue abilità sulla pista di casa.
L’anticipazione di Suárez per la gara non era solo personale ma anche professionale, poiché vedeva la gara in Messico come il suo biglietto d’oro per i playoff. La cancellazione, se confermata, deluderebbe non solo Suárez ma anche l’intera comunità NASCAR, poiché rappresenta un’opportunità mancata per attrarre più talenti internazionali nello sport.
Il rumor, sebbene non confermato, ha sicuramente sollevato discussioni nella comunità NASCAR. I fan attendono con ansia un annuncio ufficiale per fare chiarezza. Nel frattempo, le speculazioni continuano: se non Messico, allora dove? Quali sono i tuoi pensieri su questo potenziale cambiamento? Eri entusiasta quanto Suárez per la gara di Città del Messico? Facci sapere nei commenti qui sotto.