L’ex presidente della Ferrari Luca di Montezemolo ha espresso forti critiche sulla gestione delle penalità da parte della FIA nella stagione di Formula 1 del 2024, evidenziando il trattamento riservato al campione del mondo in carica Max Verstappen. Montezemolo ha accusato la FIA di sovraregolamentare lo sport, in particolare attraverso penalità esagerate che rischiano di soffocare l’essenza della competizione.
Il trattamento “ingiusto” di Verstappen nel 2024
Verstappen, noto per il suo stile di guida aggressivo, si è trovato ripetutamente penalizzato nel 2024, inclusa una controversa penalità di 20 secondi al Gran Premio del Messico, che ha suscitato ampie condanne. Nonostante questi ostacoli, l’olandese è riuscito a conquistare il suo quarto campionato piloti consecutivo. Tuttavia, l’applicazione rigorosa delle regole da parte della FIA riguardo ai contatti e ai limiti di pista è diventata un argomento di discussione significativo, portando a dibattiti accesi tra i fan e gli addetti ai lavori.
Montezemolo, che ha presieduto la Ferrari durante alcuni dei suoi anni più iconici, non ha risparmiato critiche all’approccio della FIA:
“Penso che stiamo esagerando, sia in termini di contatto fisico che nel superare le linee della pista. La Formula 1 sta diventando un orologio di precisione: dobbiamo lasciare spazio per l’emozione, il coraggio e la capacità dei piloti che non devono guardare ai millimetri. È uno dei punti su cui riflettere per cambiare le cose un po’.”
I “Duelli Sani” Sono l’Essenza della F1
Montezemolo ha sottolineato che la ricca storia della F1 è costruita su rivalità accese e azione ruota a ruota. Ha fatto riferimento a momenti leggendari del passato dello sport—come la famosa battaglia tra Gilles Villeneuve e René Arnoux al Gran Premio di Francia del 1979—come esempi di corse che probabilmente avrebbero affrontato severe penalità secondo le regole odierne.
“La F1 è fatta di duelli sani: cosa avrebbero fatto nel duello tra Villeneuve e Arnoux, li avrebbero messi in prigione?”
L’ex presidente della Ferrari ha suggerito che il regolamento attuale della FIA sacrifica l’eccitazione e l’imprevedibilità che da tempo sono il marchio di fabbrica dello sport. Ha sostenuto che penalità eccessivamente restrittive privano i piloti della possibilità di mostrare coraggio e abilità sotto pressione.
I Tifosi e i Piloti Si Uniscono al Coro
Montezemolo non è solo nella sua critica. Anche i tifosi e diversi piloti hanno espresso frustrazione per l’incoerenza della FIA nell’applicare le penalità. Molti sostengono che il focus su infrazioni millimetriche—come le lievi violazioni dei limiti di pista—distragga dall’azione in pista. Lo stesso Verstappen ha espresso il suo discontento all’inizio di quest’anno, definendo le penalità “distrazioni inutili” che minano lo spirito della competizione.
Risposta della FIA: Margine di Miglioramento
Alla luce delle critiche, la FIA ha accennato a potenziali riforme per la stagione 2025, inclusa la revisione delle regole sui limiti di pista e su come vengono valutate le penalità per gli incidenti di gara. Tuttavia, l’organo di governo ha anche difeso il proprio impegno per la sicurezza e l’equità, bilanciando la necessità di una gara competitiva con la responsabilità di proteggere i piloti e mantenere l’integrità.
Guardando Avanti: Un Atto di Equilibrio
Le osservazioni di Montezemolo evidenziano la tensione più ampia nella moderna F1: bilanciare innovazione, sicurezza e equità con la necessità di preservare il dramma avvincente dello sport. Con la F1 che entra nell’ultimo anno delle attuali regolamentazioni nel 2025, il dibattito su penalità e libertà dei piloti continuerà senza dubbio.
Per ora, la capacità di Verstappen di superare queste sfide e di assicurarsi il campionato in un’auto che era indubbiamente la terza più veloce sulla griglia aggiunge solo valore al suo lascito—e alla discussione in corso su ciò che definisce veramente la grandezza in Formula 1.