Titolo: La Sconcertante Negligenza della Red Bull: La Partenza di Daniel Ricciardo Etichettata come ‘Il Più Grande Errore del Decennio’
In una rivelazione sorprendente, l’ex pilota di Formula 1 Derek Daly ha sollevato il velo sulle decisioni controverse della Red Bull Racing, dichiarando che il trattamento riservato a Daniel Ricciardo è stato il “più grande errore” che abbiano commesso negli ultimi dieci anni. Le conseguenze dell’uscita di Ricciardo nel 2019 continuano a farsi sentire, gettando un’ombra lunga sulle recenti fortune della squadra.
Durante un’intervista esclusiva, Daly ha messo in luce come il “romance” della Red Bull con la superstar Max Verstappen abbia oscurato l’immenso talento e i contributi di Ricciardo, vincitore di otto Gran Premi. “La Red Bull non ha rispettato Daniel Ricciardo,” ha lamentato Daly, sottolineando come questa mancanza di riconoscimento abbia alla fine spinto il pilota australiano a lasciare per la Renault. È stata una decisione che avrebbe alterato la traiettoria sia della carriera di Ricciardo che del vantaggio competitivo della Red Bull.
Ricciardo, che un tempo aveva conquistato il mondo della F1, era emerso come una forza temibile, persino usurpando la posizione di Sebastian Vettel nella gerarchia della Red Bull. Tuttavia, le dinamiche sono cambiate drammaticamente quando Verstappen è stato promosso nella squadra principale nel 2016. Inizialmente, Ricciardo ha tenuto testa al giovane prodigio olandese, ma col passare del tempo è diventato dolorosamente chiaro che stava venendo relegato ai margini. Il punto di non ritorno è arrivato quando Verstappen ha ricevuto un sostanzioso prolungamento di contratto e un aumento di stipendio, sigillando di fatto il destino di Ricciardo.
Daly, che ha corso in Formula 1 dal 1978 al 1982, afferma che le conseguenze della partenza di Ricciardo sono state catastrofiche per la Red Bull, portando a una serie di piloti sottoperformanti a riempire il secondo sedile. Da quando Ricciardo se n’è andato, Pierre Gasly, Alex Albon, Liam Lawson e attualmente, Yuki Tsunoda, non sono riusciti a soddisfare le aspettative, lasciando i fan e gli analisti a mettere in discussione la strategia del team.
L’instabilità che ha seguito la partenza di Ricciardo ha lasciato la Red Bull in una posizione precaria, come sottolinea Daly. “Quando hai una relazione d’amore con qualcuno come Max Verstappen, ora sappiamo che c’è un prezzo da pagare per questo,” avverte. Il prezzo è evidente: una squadra afflitta da incoerenza e da una porta girevole di talenti che non ha ancora fornito lo stesso livello di competizione che Ricciardo offriva una volta.
La conclusione toccante di Daly colpisce nel segno: “Il più grande errore degli ultimi 10 anni che la Red Bull ha commesso è stato non rispettare Daniel Ricciardo perché quando Daniel Ricciardo era lì, era l’unico che aveva davvero la forza di correre ai massimi livelli contro Max.” Insiste sul fatto che Ricciardo fosse in grado di eguagliare la velocità di Verstappen, eppure il team non ha onorato ciò che lui portava al tavolo. Le conseguenze di questa svista continuano a svilupparsi, lasciando la Red Bull Racing a un bivio, alla ricerca di stabilità e del vantaggio competitivo che un tempo definiva la sua eredità.