Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo di Formula 1, ha subito una partenza drammatica e inaspettata dalla sessione di Qualifica Sprint al Gran Premio del Belgio 2023. La sessione ha offerto una sorpresa sorprendente poiché Hamilton, affiancato da diversi concorrenti formidabili, è stato eliminato durante il primo segmento di qualifica.
Le difficoltà del 38enne sono iniziate con un errore inusuale nel suo primo giro veloce, che lo ha lasciato in bilico al limite della zona di eliminazione. Sebbene abbia ritrovato un certo ritmo, registrando un miglior tempo personale nel Settore 2, un ingresso impreciso nella zona di frenata finale ha culminato in una sbandata non programmata che lo ha fatto scivolare al 18° posto, a soli 0,238 secondi dal taglio per Q2.
Il risultato è stato anche storicamente significativo: è stata la prima volta dalla debutto del formato di Qualifica Sprint nel 2023 che un’auto Ferrari—guidata qui da Charles Leclerc—non è riuscita a progredire oltre Q1. La delusione di Hamilton è stata rispecchiata da un forte contingente di talenti, con Alex Albon, Nico Hülkenberg, Franco Colapinto e Kimi Antonelli tutti che hanno lasciato la sessione nel primo segmento.
Antonelli, un prodigio eccezionale che ha conquistato pole nella Sprint in Cina e a Miami, ha subito un’escursione pesante alla Curva 14, che gli ha inflitto un tempo sul giro dannoso. Il team Mercedes ha successivamente emesso una scusa formale al giovane italiano, citando un problema tecnico imprevisto relativo al pavimento dell’auto come fattore contribuente alla sua sfortuna.
La sessione di Qualifica Sprint per il Gran Premio del Belgio ha prodotto sorprese che hanno ricalibrato le aspettative per l’evento principale. Quando contendenti veterani—compreso Hamilton—hanno incontrato difficoltà impreviste, la permutazione dei potenziali protagonisti si è ampliata, aumentando il rischio e il fascino della competizione. I sostenitori della Formula 1 possono ora anticipare almeno un argomento caratteristico della gara che si trascinerà nel gran caldo: l’ordine di gara compresso e in rapida evoluzione che crea molteplici zone di sorpasso e ricalibrazioni strategiche. Il weekend che ci attende vibra ora con la volatilità e l’eccitazione forgiata nella precisione che hanno contraddistinto le edizioni precedenti della montagne russe delle Ardenne.