Il ritorno della McLaren ai vertici della Formula 1 ha elettrizzato i fan e riacceso lo spirito competitivo che un tempo definiva la leggendaria squadra. Il due volte Campione del Mondo Mika Hakkinen, il “Finnico Volante” che ha dominato il sport nel 1998 e 1999, non potrebbe essere più entusiasta—ma nei suoi occhi, questa rinascita era da tempo dovuta.
Hakkinen, un pilastro dell’era d’oro della McLaren, non ha usato mezzi termini: “La McLaren è tornata dove le spetta, e francamente, non sono sorpreso,” ha detto, offrendo un chiaro promemoria dei giorni di gloria della squadra quando dominava con icone come Ayrton Senna e Alain Prost. Secondo Hakkinen, l’ultima risalita della McLaren dall’oscurità era inevitabile, ma richiedeva qualcosa che era mancato per oltre un decennio—visione, pazienza e leadership.
Riflettendo sul suo debutto con la squadra nel 1993, Hakkinen ha ricordato i giorni bui in cui il successo della McLaren era soffocato da problemi con i motori dopo aver interrotto i legami con Honda. “Correvamo con motori Ford, ed è stato un disastro,” ha ammesso. “Poi, il passaggio ai motori Mercedes è stato un punto di svolta—ma non è stato immediato. Ci è voluto tempo, disciplina e comunicazione con i fan. Dovevamo dire loro, ‘Abbiate pazienza. Stiamo lavorando su questo.’”
Quella stessa pazienza, sostiene Hakkinen, è ciò che finalmente ha dato i suoi frutti sotto la guida di Zak Brown. L’uomo al timone della McLaren ha orchestrato un’inversione di tendenza metodica, portando la squadra dal fondo della griglia a una posizione in cui, ora che siamo a 16 gare nel 2024, la McLaren è di nuovo una protagonista, dominando il campo.
Hakkinen ha elogiato la leadership di Brown, accreditando il “piano quinquennale” che finalmente ha preso piede nel suo sesto anno. “La gestione della McLaren sta facendo un lavoro fantastico,” ha notato Hakkinen, sottolineando che la trasformazione non riguardava semplicemente i soldi, ma l’instillare motivazione e determinazione in tutta l’organizzazione—dai piloti agli ingegneri.
Secondo Hakkinen, la McLaren è pronta a dominare il resto della stagione. “Sono il team più veloce in questo momento. È impossibile raggiungerli, anche con gli aggiornamenti degli altri team,” ha detto con sicurezza. Crede che la combinazione di piloti veloci, design innovativo e gestione incisiva abbia posizionato la McLaren come imbattibile.
Con la McLaren che avanza nel 2024, la audace previsione di Hakkinen invia un chiaro messaggio ai rivali: il team con sede a Woking non è solo tornato—è qui per schiacciare la concorrenza. In uno sport dove le fortune possono cambiare in un attimo, il ritorno della McLaren sotto Brown potrebbe diventare uno dei più grandi recuperi della F1, lasciando il resto della griglia a cercare di tenere il passo.