In seguito all’improvviso abbandono di Daniel Ricciardo dalla Red Bull, l’ex team principal della Haas, Günther Steiner, ha espresso la sua profonda preoccupazione per lo stato emotivo di Ricciardo. Voci circolavano prima del GP di Singapore riguardo a un possibile rimpiazzo di Ricciardo in Red Bull, e si è rivelato vero, segnando quello che sembra essere il suo ultimo GP in Formula 1. Il visibilmente emozionato Ricciardo, con le lacrime agli occhi durante l’intervista post-gara, ha lasciato Steiner scoraggiato, spingendo il veterano boss della F1 a esortare Ricciardo a risparmiarsi ulteriori dolori.
Steiner ha sottolineato che il valore di Ricciardo non dovrebbe essere misurato solo dalle sue apparizioni popolari nel documentario di Netflix ‘Drive to Survive.’ “Danny è più di una semplice personalità per le telecamere; è un vincitore di gare comprovato,” ha detto Steiner, difendendo le abilità e l’eredità di Ricciardo. Nonostante le sue recenti difficoltà, la storia di Ricciardo come pilota di alto livello è innegabile, con molteplici vittorie e una reputazione come una delle figure più energiche della griglia.
“Ricciardo non è solo una stella di Netflix”
“Ha vinto gare in F1, è un pilota di talento e ha ancora le capacità,” ha affermato Steiner. Ma la dura realtà è che le recenti prestazioni di Ricciardo non hanno soddisfatto le aspettative, e questo lo ha pesantemente influenzato. Nonostante i migliori sforzi dell’australiano per ritrovare la sua forma precedente, i risultati non sono seguiti, lasciando Ricciardo bloccato in una situazione difficile che ha impattato il suo benessere mentale.
“Penso che con Danny non dovremmo pensare solo a quello che ha fatto con Drive to Survive,” ha continuato Steiner. “Ovviamente non si trova in un momento felice, e si vede.” Le osservazioni di Steiner riflettono il sentimento che il talento di Ricciardo e i suoi successi passati non dovrebbero essere oscurati dalle sue recenti difficoltà.
“Il Dolore di Ricciardo È Visibile, e Fa Male Guardarlo”
L’empatia di Steiner per Ricciardo è stata evidente mentre descriveva la visione dell’intervista post-Singapore dell’australiano. “Era semplicemente distrutto,” ha detto Steiner. “Non ha senso sottoporsi a questo dolore. Non ha bisogno di farlo.” Le difficoltà di Ricciardo, ha sottolineato Steiner, erano palpabili, un netto contrasto con il pilota di solito allegro e vivace che un tempo irradiava gioia dentro e fuori dalla pista.
La preoccupazione di Steiner va oltre le corse. Ha evidenziato che la decisione di Ricciardo di lasciare la Red Bull nel 2018, passando alla Renault (ora Alpine), è stata una mossa audace ma alla fine impegnativa nella sua carriera. Nonostante i successi iniziali, Ricciardo si è trovato incapace di mantenere le sue performance al massimo, con ogni successivo trasferimento che ha aumentato la pressione e la delusione. “Era un ottimo pilota di auto da corsa, vincendo contro Max [Verstappen] e prendendo una decisione coraggiosa di lasciare la Red Bull. Ha funzionato per un po’, ma poi è rimasto bloccato,” ha riflettuto Steiner.
“Un Crocevia: Continuare a Correre o Ritirarsi?”
A 35 anni, Ricciardo è ancora abbastanza giovane da considerare un ritorno alle corse, ma il peso emotivo degli ultimi anni è evidente. Il consiglio di Steiner a Ricciardo è chiaro: dare priorità alla felicità personale rispetto a qualsiasi bisogno residuo di dimostrare se stesso in pista. “Non ha bisogno di soffrire,” ha concluso Steiner, riflettendo il suggerimento di Verstappen per Ricciardo di prendersi del tempo libero e rilassarsi, magari anche godersi un periodo tranquillo lontano dal mondo delle corse.
Che Ricciardo scelga di riunirsi al mondo delle corse o di fare un passo indietro per ricalibrarsi, il messaggio di Steiner è un toccante promemoria che a volte, le battaglie più difficili non si combattono in pista ma dentro se stessi. La scelta ora spetta a Ricciardo: tornare allo sport che ama o trovare pace in un percorso diverso.