Il CEO di McLaren elogia Lando Norris per aver preso responsabilità dopo l’incidente con Piastri
In un emozionante colpo di scena al Gran Premio del Canada, Lando Norris della McLaren si è trovato in difficoltà dopo una drammatica collisione con il compagno di squadra Oscar Piastri. L’incidente, che si è verificato mentre i due lottavano per il quarto posto, ha portato Norris a schiantarsi contro il muro dei box, mentre Piastri è riuscito a scampare illeso.
Dopo la gara, il CEO di McLaren, Zak Brown, ha lodato Norris per la sua onestà e la sua rapida azione nel scusarsi con Piastri per l’incidente. Brown ha espresso il suo apprezzamento per la franchezza di Norris, riconoscendo che gli errori possono accadere nel calore del momento.
Nonostante abbia ricevuto una penalità di cinque secondi per la collisione, Norris ha preso piena responsabilità per l’incidente, ammettendo via radio di squadra di essere stato in errore per aver tentato una manovra rischiosa. Le scuse sono continuate anche fuori dalla pista, poiché Norris ha cercato Piastri nel paddock per esprimere il suo rammarico di persona.
Il Gran Premio del Canada ha visto alla fine George Russell conquistare la vittoria per la Mercedes, con Max Verstappen e Andrea Kimi Antonelli che hanno ottenuto rispettivamente il secondo e il terzo posto. Brown ha utilizzato i social media per congratularsi con i vincitori e sottolineare l’integrità di Norris nell’assumersi la responsabilità del suo errore.
Guardando al futuro, il team principal di McLaren, Andrea Stella, ha assicurato ai fan che Norris e Piastri continueranno a correre liberamente nella stagione 2025, sottolineando che l’incidente in Canada rafforzerà solo la determinazione del team. Stella ha enfatizzato l’importanza di imparare da tali situazioni, affermando che, sebbene le collisioni non siano mai ideali, rappresentano lezioni preziose nel competitivo mondo della Formula 1.
Mentre la McLaren si riorganizza e si prepara per la prossima gara, il team rimane unito nel proprio impegno per il successo, utilizzando i contrattempi come quello in Canada per alimentare la propria determinazione e ricerca dell’eccellenza in pista.