La emozionante gara all’Homestead-Miami Speedway ha visto una vittoria inaspettata, con Kyle Larson che ha conquistato la bandiera a scacchi, approfittando dell’incidente del suo compagno di squadra di Hendrick Motorsports, Alex Bowman, negli ultimi giri. Bowman era in testa con solo sette giri da percorrere quando un sfortunato contatto con il muro nella Curva 4 ha aperto la porta a Larson per intervenire e conquistare la sua prima vittoria della stagione.
Larson, tuttavia, ha umilmente riconosciuto che la sua vittoria non è stata priva di errori. Nella sua intervista post-gara con Fox Sports, ha confessato di aver commesso diversi errori, come colpire il muro più volte, facendogli perdere un paio di posizioni. Nonostante non fosse al meglio nelle corse brevi, Larson è rimasto risoluto. Si è concentrato nel tenere a bada avversari come il No. 11 e il No. 45, mentre sfruttava al massimo i suoi punti di forza. La sua perseveranza ha dato i suoi frutti, rendendo questa vittoria una delle più memorabili nella sua carriera in Cup, soprattutto considerando i dolori che ha vissuto su questo particolare tracciato.
Questa vittoria segna il secondo successo di Larson all’Homestead-Miami Speedway e il 30° nella sua carriera nella NASCAR Cup Series. Ha guidato per 19 giri domenica. Bowman, nonostante il contrattempo finale, è riuscito a mantenere un rispettabile secondo posto dopo aver guidato per 43 giri dalla pole position.
Altre performance notevoli hanno incluso Bubba Wallace al terzo posto, che ha guidato per 56 giri, seguito da Chase Briscoe e Denny Hamlin al quarto e quinto posto rispettivamente, con Hamlin che ha anche conquistato la vittoria nella seconda fase.
Bowman, tuttavia, ha espresso rammarico per il suo errore negli ultimi giri, ammettendo a Fox Sports di aver “sbagliato”. Ha lamentato i danni alla sua Chevrolet No. 48 e ha riconosciuto la delusione che il suo team deve provare. Nonostante il contrattempo, Bowman è rimasto ottimista, esprimendo gratitudine al suo team e ai sostenitori, e ha condiviso la sua intenzione di riprendersi nelle prossime gare.
I primi 10 classificati includevano anche Chris Buescher, AJ Allmendinger, Tyler Reddick, Ryan Preece e Justin Haley. William Byron continua a guidare in punti nonostante un modesto 12° posto, mentre Joey Logano ha ottenuto il 14° posto dopo una drammatica sbandata nella corsia dei box con il compagno di squadra Josh Berry.
La gara è stata segnata da quattro bandiere gialle, due delle quali per interruzioni di fase, e 27 cambi di leader tra nove piloti. L’ultimo stint della gara è stato verde con 51 giri al termine, impostato dall’ultima bandiera gialla della giornata quando il motore di Ryan Blaney è esploso. Nonostante abbia guidato per un massimo di 124 giri e vinto la prima fase, la promettente corsa di Blaney è stata interrotta.
La vittoria di Larson all’Homestead-Miami Speedway è stata la sua seconda vittoria delle tre gare a cui ha partecipato nel fine settimana, mancando solo nella gara della Xfinity Series. Nel suo discorso di vittoria, ha ringraziato l’intero team, in particolare l’Hendrick Automotive Group, ed ha espresso entusiasmo per la sua vittoria drammatica.