I piloti veterani di NASCAR Kyle Busch e Kevin Harvick stanno affrontando la nuova era delle auto di nuova generazione. Un tempo considerati maestri delle loro macchine, questi piloti esperti si trovano ora impotenti e messi da parte a causa dei cambiamenti drastici nel design e nelle regolamentazioni dei veicoli NASCAR.
Busch, noto per la sua acuta comprensione della meccanica della sua auto, ha mostrato la sua competenza nella Irwin Tools Night Race del 2014 a Bristol. Nonostante una penalità per eccesso di velocità in corsia box che lo ha spinto in fondo al gruppo, il talento di Busch nel diagnosticare e risolvere i problemi della sua auto lo ha reso un concorrente temibile. Tuttavia, la transizione alle auto di nuova generazione ha portato a un significativo calo delle prestazioni di Busch.
Prima della Straight Talk Wireless 400 a Homestead-Miami, Busch ha parlato delle sue difficoltà con la nuova auto. Nonostante sia rimasto competitivo nel 2025 con buoni piazzamenti ad Atlanta, COTA e Phoenix, Busch ha espresso chiaramente le sue difficoltà con l’auto Next Gen. La sua striscia di 62 gare senza vittorie parla chiaro delle sfide che sta affrontando.
In una conversazione rivelatrice con il collega pilota Kevin Harvick, Busch ha svelato il nocciolo delle sue difficoltà. Ha confessato di essere stato costretto a un ruolo più passivo, incapace di prendere le specifiche decisioni per le regolazioni a cui era abituato in passato. Questo cambiamento è stato frustrante per Busch, che ha costruito la sua carriera su un attento affinamento dell’auto e su una complessa comprensione meccanica.
L’introduzione dell’auto Next Gen nel 2022 ha segnato un punto di svolta nella carriera di Busch. Con 59 vittorie nella Cup Series e due campionati vinti prima del 2022, Busch ha ottenuto solo una vittoria nel 2022 e ha chiuso al 13° posto in classifica – la sua peggiore prestazione dal 2012. Un successivo passaggio dalla Joe Gibbs Racing alla Richard Childress Racing nel 2023 non ha prodotto i risultati sperati, con Busch che non è riuscito a vincere nemmeno una gara nel 2024.
La disillusione di Busch nei confronti della Next Gen car non è nuova. Nel 2021, ha criticato il design dell’auto, sostenendo che soffocasse la capacità delle squadre di innovare e apportare modifiche. Questa mossa, ha affermato, era un passo indietro e neutralizzava la sua maggiore forza: la messa a punto di un’auto alla perfezione.
I sentimenti di Busch sono condivisi da altri piloti veterani come Harvick e il ritirato Martin Truex Jr., che hanno anche loro avuto difficoltà ad adattarsi alla Next Gen car. Questo nuovo design del veicolo ha portato un livello di uniformità nello sport, ma a costo di annullare le capacità dei piloti esperti di diagnosticare e risolvere i problemi delle loro auto.
Oltre a dover affrontare la Next Gen car, Busch sta anche affrontando una nuova generazione di giovani piloti aggressivi, come Carson Hocevar. Lo stile di guida temerario di 22 anni ha suscitato tensioni crescenti tra lui e Busch. Nonostante i loro frequenti scontri in pista, è innegabile che questi giovani piloti audaci portino una dimensione emozionante e imprevedibile alla NASCAR.
Il passaggio alle Next Gen cars non ha solo rimodellato le dinamiche delle corse, ma ha anche sottolineato l’importanza delle personalità dei piloti. Mentre i veterani come Busch e Harvick lottano contro la marea del cambiamento, è chiaro che la NASCAR sta entrando in una nuova era in cui adattabilità e resilienza determineranno chi taglierà per primo il traguardo.