Nonostante una serie di sfortune e un periodo di 60 gare senza vittorie nella Cup Series, il pilota NASCAR Kyle Busch è lontano dall’essere fuori dalla corsa. La stagione 2024 potrebbe aver segnato un punto basso nella carriera di Busch, con nessuna vittoria, un’apparizione ai playoff mancata e la fine della sua striscia di 19 anni con almeno una vittoria all’anno. Tuttavia, il pilota esperto si sta avvicinando al nuovo anno con rinnovato ottimismo e determinazione per invertire le sue sorti.
Recentemente, Busch ha avuto la possibilità di porre fine alla sua striscia di gare senza vittorie al Circuit of the Americas. Tuttavia, una caution mal tempistica e pneumatici usurati hanno portato a un 5° posto. In un colpo di scena, Christopher Bell, che aveva concluso secondo sullo stesso circuito l’anno precedente, è riuscito a superare Busch, segnando la sua seconda vittoria consecutiva dall’inizio della stagione.
La stagione di Busch è iniziata con una nota amara, con delusione al Daytona 500, un trofeo che deve ancora conquistare. Nonostante fosse tra i leader per gran parte della gara, un incidente tardivo ha spezzato le sue speranze di vittoria. Una settimana dopo, ha registrato il 7° tempo più veloce all’Atlanta Motor Speedway, prima di terminare 5° al COTA. Nonostante questa serie di sfortune, i commenti di Busch dopo la gara hanno rivelato un sorprendente senso di ottimismo.
Invece di lamentarsi delle sue perdite, il pilota esperto ha scelto di concentrarsi sugli aspetti positivi. Ha informato Wendy Venturini: “Se possiamo continuare a ottenere top five e guidare giri in quel modo, le vittorie arriveranno.” Busch ha identificato la perdita di grip come il fattore principale dietro la sua sconfitta, che lo ha reso vulnerabile a Bell, Byron, Reddick ed Elliott, tutti con pneumatici più freschi.
In un incontro precedente al COTA, Bell aveva fatto girare Busch fuori controllo, portando a un severo avvertimento da parte del pilota della Richard Childress Racing. Commentando questo incidente passato, Bell ha dichiarato dopo la recente gara: “Non volevo farlo di nuovo. E non avrei messo in pericolo me stesso per entrare in contatto e rovinare la sua gara.”
Ironia della sorte, la tarda bandiera gialla che ha cambiato le sorti contro Busch è stata causata da una collisione tra Austin Dillon, compagno di squadra di Busch, e Denny Hamlin, compagno di squadra di Bell. La conseguente cautela ha permesso a Byron e Bell di ridurre il divario da Busch, che era svantaggiato da pit stop precedenti e pneumatici più vecchi.
Nonostante questi contrattempi, Busch era ancora in buona forma al restart, riuscendo a distaccarsi inizialmente. Tuttavia, man mano che la gara proseguiva e i suoi pneumatici si usuravano, Bell è riuscito a sorpassarlo.
Mentre le teorie del complotto suggeriscono che la collisione di Hamlin fosse un tentativo deliberato di dare un vantaggio al suo compagno di squadra, la verità rimane incerta. Ciò che è chiaro, tuttavia, è che Bell ha conquistato un’altra vittoria ed è sul punto di fare la storia al Phoenix Raceway il prossimo fine settimana.
Nonostante la sua serie di sfortune, la determinazione di Busch e la sua visione ottimistica offrono un raggio di speranza. Le sue recenti prestazioni suggeriscono che è solo una questione di tempo prima che torni sulla strada della vittoria.