Kyle Busch sembra finalmente aver lasciato guarire le ferite del passato. L’incidente al Circuit of the Americas al giro 40 che si è verificato tra lui e Christopher Bell nel 2024 era stato un significativo blip nello specchietto retrovisore della sua carriera di pilota. La manovra di Bell che ha causato a Busch di girarsi, e la conseguente perdita di diverse posizioni, aveva scatenato un confronto in pista. Bell, che proviene dall’Oklahoma, è stato costretto ad accettare la sua colpevolezza nell’incidente.
Tuttavia, il recente EchoPark Automotive Grand Prix ha testimoniato un radicale cambiamento nella dinamica tra i due piloti. Un’aspra battaglia negli ultimi giri della gara ha visto Bell manovrare Busch in modo pulito, guadagnandosi così il rispetto del suo avversario.
Bell, noto per il suo stile di guida ‘pulito’, era in missione per redimersi al Circuit of the Americas. In precedenza, aveva subito l’ira di Busch quando il pilota nato in Nevada lo aveva avvertito di una potenziale rappresaglia. Tuttavia, questa volta la Toyota No. 20 di Bell vantava una velocità e una tenuta superiori, rendendo inevitabile il fatto che alla fine avrebbe superato Busch.
Dopo la gara, Busch ha riconosciuto la performance encomiabile di Bell, dicendo: “Dò credito a Christopher. Ha corso davvero forte, e io sono stato un completo b—head. Ha fatto un ottimo lavoro a lavorare su di me e a farlo nel modo giusto. Quindi congratulazioni a lui, congratulazioni al gruppo 20. Ma avrei voluto fossimo stati noi.”
Le tattiche pazienti di Christopher Bell hanno finalmente dato i loro frutti al Circuit of the Americas. Le sue mosse strategiche lo hanno portato a strappare la leadership a Kyle Busch al giro 91 su 95. Busch, ostacolato da pneumatici deteriorati, non è stato in grado di difendere la sua posizione. Dopo essere stato superato da Bell, Busch è caduto preda di William Byron, Tyler Reddick e Chase Elliott, scendendo dalla prima alla quinta posizione.
Un incidente critico che ha coinvolto il compagno di squadra di Bell, Denny Hamlin, ha ulteriormente influenzato le prospettive di Busch. Hamlin ha perso grip e ha colliso con il compagno di squadra di Busch, Austin Dillon, provocando una caution. Il vantaggio di due secondi di Busch è svanito mentre i suoi rivali hanno sfruttato l’opportunità per entrare ai box per gomme fresche. Parlando dopo la gara, Busch ha lamentato: “Stavo solo cercando di proteggere le mie gomme… Poi, quando arriva una bandiera gialla e ci si raggruppa, è completamente in modalità difensiva.”
Nonostante la gara turbolenta, Busch ha trovato diversi aspetti positivi da trarre dall’EchoPark Automotive Grand Prix. Era partito dalla 8ª posizione ma è riuscito a prendere il comando dall’esperto di circuiti stradali Shane van Gisbergen al giro 27. Un’altra confrontazione con Bell avrebbe potuto significare disastro per Busch, ma la gara si è conclusa con una nota positiva per entrambi i piloti.
L’anno passato è stato un periodo difficile per Kyle Busch. Nonostante diversi quasi successi ad Atlanta, Darlington e Daytona, non è riuscito a conquistare una vittoria nel 2024. Il suo fallimento nel vincere al Circuit of the Americas ha ora esteso la sua striscia senza vittorie a 60 gare.
Lo scontro di Busch con Christopher Bell non è stato del tutto privo di controversie. Bell è stato visto entrare in contatto con Busch, un vincitore di due volte della Cup Series, il che potrebbe aver contribuito al significativo calo di prestazioni della Chevy No. 8. Riflessionando sull’incidente, Busch ha dichiarato: “Il contatto che abbiamo avuto con il 20 lì tra 2 e 3 ha piegato il posteriore destro, ed era un’auto da corsa completamente diversa dopo di ciò.”
Nonostante la serie di contrattempi, Busch è riuscito a mantenere la calma ed è stato persino gentile verso Bell nell’intervista post-gara. Se questo è un segno che sta diventando più tranquillo con l’età e l’esperienza o una riserva strategica di rabbia per una gara futura, solo il tempo lo dirà.