MERCEDES PRODIGY KIMI ANTONELLI METTE A CONFRONTO IL SUO APPROCCIO ALLA GUIDA CON QUELLO DI HAMILTON MENTRE SI PREPARA PER IL DEBUTTO IN F1
Con Kimi Antonelli pronto per il suo attesissimo salto in Formula 1 con Mercedes nel 2025, la stella nascente ha rivelato che il suo stile di guida condivide sorprendenti somiglianze con quello di Lewis Hamilton—il pilota che è destinato a sostituire nell’iconica squadra. Parlando al Festival dello Sport di Trento, Antonelli ha parlato dei suoi preparativi per il massimo livello del motorsport e di come Hamilton abbia svolto un ruolo chiave nel mentore durante questo periodo di transizione.
Il protégé di Mercedes, che ha ottenuto due vittorie nella sua stagione da rookie in Formula 2, ha fatto notizia dopo essersi schiantato durante la sua sessione di prove F1 di debutto a Monza. Nonostante il contrattempo, il marchio tedesco ha confermato che Antonelli prenderà il posto di Hamilton nel 2025, insieme a George Russell, dopo che il sette volte campione del mondo farà il suo passaggio a Ferrari nel 2024.
INFLUENZA DI HAMILTON: PIÙ DI UN SEMPLICE SOSTITUTO
Anche se il tempo di Hamilton con la Mercedes sta per concludersi, Antonelli ha dettagliato come il britannico sia stato fondamentale nell’aiutarlo ad adattarsi alle esigenze della F1. “Non me lo aspettavo, è molto gentile e parla molto con me,” ha commentato Antonelli. Ha proseguito spiegando che i dati della Mercedes hanno rivelato sorprendenti parallelismi tra il suo stile di guida e quello di Hamilton. “Guardando i dati, il suo stile di guida sembra simile al mio,” ha detto, sottolineando quanto sia stato prezioso questo insight nella sua preparazione per la Formula 1.
Antonelli ha seguito da vicino l’approccio di Hamilton nel lavorare con gli ingegneri e nel gestire vari scenari di gara. “Ero a Singapore e lo ascoltavo parlare con gli ingegneri – ho imparato molto,” ha aggiunto Antonelli, evidenziando la curva di apprendimento che affronta mentre si prepara ad affrontare le sfide della F1.
INCIDENTE A MONZA E FRUSTRAZIONE DI RUSSELL
Introduzione di Antonelli alla F1 non è stata priva di sfide. Durante il weekend del Gran Premio d’Italia a Monza, l’italiano ha commesso un errore sfortunato nella sessione di prove inaugurale, schiantandosi nel suo secondo giro cronometrato. Il suo futuro compagno di squadra, George Russell, era apparentemente frustrato per la perdita di tempo prezioso in pista a causa dell’incidente. Tuttavia, Antonelli è ansioso di superare l’incidente e concentrarsi su ulteriori progressi prima di assumere il suo posto a tempo pieno nel 2025.
“Russell non era felice per l’incidente, ma sto mettendo tutto questo alle spalle,” ha ammesso Antonelli. Si prevede che farà un’altra apparizione in un weekend di F1 nel prossimo futuro come parte del suo sviluppo continuo.
PREPARANDOSI PER IL GRANDE SALTO: VOLANTE, PROCEDURE E PULSANTI
mentre Antonelli guarda avanti verso la sua stagione di debutto, è pienamente consapevole delle complessità coinvolte nel padroneggiare la macchina di F1. “Quello a cui dovrò abituarmi è sentire tutti gli ingegneri nelle cuffie, perché sono uno che parla molto poco,” ha spiegato Antonelli. Gli aspetti tecnici dello sport, inclusi l’apprendimento delle procedure e il dominio del complesso insieme di pulsanti del volante, sono elementi cruciali della sua preparazione.
“Presto avrò un sedile per il volante a casa per imparare le partenze e le varie procedure,” ha aggiunto Antonelli, sottolineando quanto sia importante familiarizzare con i comandi dell’auto. “Devi sapere dove si trova ogni pulsante senza dover guardare, perché se tocchi un pulsante sbagliato è un disastro.”
LA STRADA DAVANTI
Con il mentore Lewis Hamilton e il supporto della Mercedes, Kimi Antonelli è pronto per un futuro luminoso in F1. La sua capacità di adattarsi e imparare da uno dei più grandi campioni dello sport sta preparando il terreno per quella che potrebbe essere una carriera promettente. Mentre si prepara per il suo ruolo a tempo pieno nel 2025, fan e esperti osserveranno attentamente per vedere se le somiglianze tra Antonelli e Hamilton si traducono in successo in pista.