Kimi Antonelli chiede un urgente riesame degli ordini controversi del team Mercedes al GP di F1 in Messico
In un drammatico colpo di scena al Gran Premio di Formula 1 di Città del Messico, la stella emergente Andrea Kimi Antonelli ha lanciato la sfida, chiedendo un’immediata indagine sugli ordini del team Mercedes che, secondo lui, gli sono costati un possibile finale straordinario. L’Autodromo Hermanos Rodriguez ha assistito a una competizione intensa, ma le strategie adottate dal muro dei box Mercedes sono state messe sotto accusa per aver forse compromesso le loro possibilità.
Durante la gara, George Russell si trovava saldamente al quinto posto, appena davanti al suo giovane compagno di squadra Antonelli, che affrontava una pressione incessante da parte di Oscar Piastri della McLaren. La tensione è aumentata quando Russell ha espresso fiducia nel sorpassare Oliver Bearman della Haas, solo per ricevere una richiesta sorprendente dal team di raffreddare i freni e le gomme. Questa istruzione ha scatenato una tempesta di frustrazione, poiché Russell sentiva di avere il ritmo per tentare un sorpasso—uno che Antonelli è stato infine costretto a facilitare.
Dopo aver tagliato il traguardo, Antonelli ha rivelato il suo shock per la mancanza di comunicazione riguardo alle richieste di Russell. “Non sapevo che stesse chiedendo questo alla radio,” ha detto l’italiano ai giornalisti, esprimendo la sua sorpresa quando il team gli ha ordinato di scambiare posizioni alla Curva 4. Sebbene rispettasse la decisione del team, ha chiarito che chiarezza e comunicazione sono essenziali per il futuro. “Dobbiamo rivedere e vorrei capire il motivo dietro la decisione,” ha dichiarato, sottolineando la necessità di miglioramento mentre il team si prepara per la prossima gara in Brasile.
Le implicazioni dello scambio erano significative. Antonelli si trovava incastrato tra Russell e Piastri, una posizione precaria che lo lasciava vulnerabile. “Dovevo retrocedere, e ero molto vicino a George quando ero dietro di lui,” ha spiegato. “Ma poi non potevo davvero… dovevo iniziare a spingere di più. Piastri aveva un po’ più di ritmo, quindi dovevo iniziare a difendermi da lui, il che non era ideale.” Lo scambio, che Antonelli ha descritto come “nervoso,” li ha infine collocati in una posizione meno vantaggiosa contro Bearman, evidenziando le potenziali conseguenze di scelte strategiche sbagliate.
In un gesto di sportività, Russell si è impegnato a far passare di nuovo Antonelli se non fosse riuscito a sorpassare Bearman, una promessa mantenuta quando Russell non è riuscito a effettuare il sorpasso. “Apprezzo davvero questo da parte della squadra perché almeno ho riottenuto la posizione,” ha detto Antonelli, riflettendo sulle dinamiche affiatate all’interno del team. Tuttavia, è stato rapido a sottolineare l’opportunità mancata: “Se avessimo mantenuto la posizione, penso che avremmo avuto una possibilità migliore di sorpassare Ollie [Bearman] e finire magari P4 e P5.”
Questa richiesta di revisione arriva in un momento critico per la Mercedes, mentre la squadra si confronta con strategie interne e canali di comunicazione che potrebbero determinare il loro successo nelle prossime gare. Le poste in gioco sono alte e la pressione è alta per la squadra per correggere eventuali errori prima di affrontare la prossima sfida. L’insistenza di Antonelli su un esame approfondito degli eventi segnala un desiderio di trasparenza e miglioramento, un passo cruciale mentre lui e la sua squadra puntano alla gloria nel circuito di F1.
Con il Gran Premio del Brasile all’orizzonte, tutti gli occhi saranno puntati sulla Mercedes per vedere come risponderanno a questo dramma in corso. Ascolteranno la richiesta di Antonelli per una revisione, oppure continueranno su un cammino discutibile? La risposta potrebbe fare tutta la differenza mentre lottano per la supremazia nel mondo altamente competitivo delle corse di Formula 1.












