Per anni, Spire Motorsports è stata considerata un secondo piano nella NASCAR Cup Series—una squadra che si presentava ma non ha mai realmente lottato. Tuttavia, quella narrativa ha iniziato a cambiare.
Con Michael McDowell e Justin Haley a guidare il parco piloti e il capo squadra vincitore di campionato Rodney Childers ora al comando, Spire ha investito pesantemente in talento, risorse e personale. I giorni in cui si facevano solo numeri sono finiti.
Ma con quell’investimento arriva anche la pressione, e Kevin Harvick si assicura che lo sappiano.
Harvick: “Il Tempo delle Scuse è Finito”
In un recente episodio di Happy Hour, Harvick non si è trattenuto nel discutere i prossimi passi di Spire. Ha riconosciuto che McDowell ha dimostrato di poter competere davanti con Front Row Motorsports, ma ha notato che le scommesse in Spire sono molto più alte.
“Beh, lui [Michael McDowell] ha fatto questo nella macchina 34, giusto? Ha corso davanti, ha qualificato in pole,” ha detto Harvick.
Ma la sfida è diversa ora. Spire Motorsports ha speso molti soldi per assemblare una squadra competitiva, e Harvick crede che non ci siano motivi per cui non dovrebbero correre davanti.
“Hai Rodney Childers e molti dei ragazzi della SHR… hai Michael McDowell che entra nella sua nuova posizione. Quindi, in generale, hanno molta pressione su quella squadra e hanno speso molti soldi per molte persone per andare a performare.”
Rodney Childers Non Accetterà la Mediocrità
Una delle aggiunte più importanti alla campagna della Spire per la Cup Series 2025 è Rodney Childers, il precedente capo squadra della Stewart-Haas Racing che ha guidato Kevin Harvick a un campionato nel 2014 e 37 vittorie in gara in un arco di 11 anni.
Childers non è qui per finire 20°, e Harvick l’ha reso cristallino.
“Le aspettative non saranno di essere a metà gruppo. Spero di no… Potevi cavartela con weekend deludenti con la vecchia Spire, ma ora questo aumenterà. Perché posso dirti che le aspettative di Rodney non saranno di finire 20°… questa non sarà l’aspettativa.”
Traduzione? Se la Spire non performa, i cambiamenti arriveranno in fretta.
Le Alte Aspettative di Michael McDowell
Michael McDowell entra nel 2025 come uno dei piloti più interessanti del campo.
- Ha conquistato sei pole position la scorsa stagione con il Front Row Motorsports
- Ha vinto il Daytona 500 del 2023, dimostrando di poter cogliere l’attimo
- Si trasferisce a Spire con aspettative di elevare il programma
Harvick riconosce il talento indiscutibile di McDowell, ma questa è una nuova sfida.
Al Front Row, McDowell era l’outsider. Ora, è atteso a vincere.
La Seconda Opportunità di Justin Haley
Justin Haley rimane l’unico pilota di Spire Motorsports con una vittoria nella Cup Series—la sua vittoria nel Coke Zero Sugar 400 del 2019 a Daytona.
Ma da allora? Haley ha cambiato squadra, lottando per replicare quel successo.
La sua campagna del 2024 è stata deludente:
- 3 piazzamenti nei primi 10
- Nessuna vera possibilità di vittoria
Ora, Spire gli ha dato un’altra opportunità—ma arriva con grandi aspettative. Haley deve dimostrare di meritare il suo posto.
L’espansione aggressiva di Spire: ne varrà la pena?
Spire Motorsports è stata una delle squadre più aggressive nell’espandere le proprie operazioni.
- Aumento degli investimenti in personale di alto livello
- Nuovi finanziamenti e risorse per elevare le loro prestazioni
- Un lineup di piloti più forte con esperienza e potenziale
Ma con grandi investimenti arrivano grandi aspettative—e Kevin Harvick ha chiarito che Spire è ora sotto esame.
Riflessione finale: può Spire mantenere le promesse?
Spire è non più una squadra di secondo piano.
Con Rodney Childers a guidare l’iniziativa, Michael McDowell che assume un ruolo più importante, e Justin Haley in cerca di riscatto, ci si aspetta che la squadra produca risultati.
Ma possono farlo?
O Spire tornerà alle vecchie abitudini?
Una cosa è certa: La pressione è alta. E in NASCAR, la pressione può fare o distruggere le squadre.