La scena NASCAR non è sempre stata accogliente per le pilota femminili, come dimostrano le sfide affrontate da pioniere come Jennifer Jo Cobb, Shawna Robinson e Danica Patrick. Queste donne hanno dovuto combattere non solo in pista, ma anche contro il duro scrutinio dei media e il malcontento degli sponsor. Nonostante gli ostacoli, Katherine Legge è determinata a ritagliarsi un posto nella storia della NASCAR.
Dopo un debutto controverso al Phoenix Raceway, dove ha affrontato critiche e dubbi sulle sue capacità, Katherine Legge sta rispondendo con determinazione. La pilota britannica di 44 anni ha svelato la sua audace campagna NASCAR per il 2025, che prevede gare sia nella Cup Series che nella Xfinity Series. Con una selezione strategica di circuiti, Legge punta a dimostrare la sua adattabilità e abilità su vari terreni.
Nel suo programma NASCAR per il 2025, Legge parteciperà a cinque gare della Cup Series, tra cui Watkins Glen, Sonoma, Chicago Street Race, Città del Messico e Richmond. Inoltre, affronterà una serie di ovali e circuiti intermedi nella Xfinity Series, da Rockingham a Talladega, Texas, Charlotte, Nashville, Atlanta e Indianapolis.
Nonostante le critiche per la sua prestazione a Phoenix, dove un incidente con Daniel Suarez ha suscitato controversie, Legge rimane imperturbabile. Con sponsorizzazioni da e.l.f Cosmetics, DROPLight, Sherfick Companies e Desnuda Tequila, è ben equipaggiata per sfidare le norme e spingere per maggiori opportunità nella NASCAR.
Guardando al futuro, Legge punta a partecipare a circuiti intermedi e superspeedway, con l’obiettivo di ampliare la sua esperienza e lasciare il segno in eventi prestigiosi come il Daytona 500. Sebbene il percorso per ottenere approvazioni per tali gare possa essere impegnativo, la determinazione e le abilità di Legge la distinguono come una forza con cui fare i conti nel mondo della NASCAR.
Mentre la comunità delle corse attende le sue prossime avventure, la mossa audace di Katherine Legge di sfidare i critici e tracciare il proprio percorso nella NASCAR è una testimonianza della sua resilienza e della sua passione incrollabile per lo sport.