La lunga riluttanza di Toyota a utilizzare ordini di squadra nel Campionato del Mondo Rally (WRC) è stata un argomento di acceso dibattito, specialmente man mano che la competizione si intensifica e la disponibilità della rivale Hyundai a prendere decisioni strategiche ha spesso dato i suoi frutti. Tuttavia, con il quattro volte campione del mondo Juha Kankkunen che entrerà a far parte del ruolo di team principal insieme a Jari-Matti Latvala nel 2025, potremmo assistere a un cambiamento nella tradizionale filosofia egalitaria di Toyota?
La Politica di Trattamento Equo di Toyota vs. la Spietatezza di Hyundai
Sotto la guida di Latvala, Toyota ha mantenuto una politica nobile ma a volte controversa di trattare i propri piloti in modo equo, indipendentemente dalle scommesse del campionato. Questo ha spesso messo in difficoltà Elfyn Evans e Takamoto Katsuta, in particolare nel 2024, quando Kalle Rovanperä e Sébastien Ogier—in ruoli part-time—hanno beneficiato di posizioni stradali superiori, sottraendo involontariamente punti ai contendenti a tempo pieno.
Sebbene i risultati di Toyota parlino da soli—otto titoli per costruttori e nove campionati piloti—la mancanza di ordini di squadra ha sollevato sopracciglia tra gli osservatori, soprattutto se confrontata con la strategia proattiva di Hyundai di sostenere specifici piloti quando le scommesse sono alte.
Nel 2025, il panorama cambierà ancora:
- Rovanperä torna a una campagna a tempo pieno.
- Ogier rimane a tempo parziale, con un programma dinamico.
- Hyundai schiera un forte trio a tempo pieno, aggiungendo Adrien Fourmaux per rafforzare i loro sforzi.
Prospettiva di Kankkunen: Una posizione diplomatica con margine di manovra
Nonostante la sua esperienza con gli ordini di squadra—sia beneficiandone che piegandosi ad essi—Kankkunen inizialmente rifiuta la necessità di tali strategie in Toyota:
“No,” ha detto candidamente, prima di lasciare spazio per il nuance. “Dipende da che tipo di situazione o da quello che succede.”
Kankkunen ha spiegato che il moderno WRC—rally più brevi, meno attrito meccanico e gare a tutta velocità—ha ridotto la necessità di ordini di squadra rispetto alla sua epoca. All’epoca, quando la resistenza era fondamentale tanto quanto la velocità pura, gli interventi tattici spesso decidevano i titoli:
“Gli ordini di squadra ai tempi [in cui guidavo]… erano più, diciamo, importanti in qualche modo per aiutare qualcuno… perché c’erano così tante squadre, così tante più auto. Oggi è abbastanza semplice, e tutti vanno praticamente a tutta velocità dall’inizio alla fine.”
Tuttavia, le parole misurate di Kankkunen suggeriscono che potrebbe essere più pragmatico di Latvala se un titolo fosse in gioco più avanti nella stagione. Se un pilota Toyota dovesse emergere come il principale contendente, l’esperienza di Kankkunen sotto il regime Lancia di Cesare Fiorio—famoso per le decisioni spietate—potrebbe influenzare la sua disponibilità a prendere una decisione difficile.
Il Gioco di Equilibrio per il 2025
Sebbene Kankkunen minimizzi la necessità di ordini di squadra all’inizio della stagione, la sua posizione aperta suggerisce che le circostanze potrebbero dettare diversamente. Se Toyota si trovasse bloccata in una feroce lotta per il titolo con Hyundai, gli istinti esperti di Kankkunen potrebbero inclinare la bilancia:
- Inizio stagione: Toyota potrebbe mantenere un trattamento equo, permettendo a tutti i piloti di correre liberamente.
- Fine stagione: Se un pilota dovesse emergere come contendente al titolo, Kankkunen potrebbe sostenere la priorità per massimizzare le possibilità di Toyota.
Conclusione: Toyota Si Piegherà Sotto Pressione?
L’appuntamento di Kankkunen introduce una dinamica affascinante nella leadership di Toyota. Sebbene si allinei con la cultura di Toyota delle pari opportunità, la sua esperienza pragmatica in un’epoca in cui gli ordini di squadra erano comuni potrebbe fornire la flessibilità di cui Toyota ha bisogno quando le poste in gioco sono più alte.
Con la strategia proattiva di Hyundai e un forte roster nel 2025, Toyota potrebbe finalmente dover riconsiderare la sua filosofia del “niente ordini di squadra” se spera di mantenere il suo dominio. Se Kankkunen agirà quando conta di più rimane da vedere—ma sotto la sua guida, la squadra potrebbe avere proprio il vantaggio strategico di cui ha bisogno.