Il Coraggioso Ritorno della Cadillac: Come Jota Ha Acceso una Nuova Era nelle Corse di Endurance
In un’incredibile svolta nel Campionato del Mondo di Endurance (WEC), Cadillac ha scosso il paddock con una trasformazione rivoluzionaria nel loro programma di corse, grazie a una partnership innovativa con Jota. Dopo un viaggio tumultuoso attraverso le loro stagioni iniziali, il gigante americano non è solo tornato in gioco, ma è anche pronto a diventare una forza formidabile nelle corse di endurance.
L’ambizioso ingresso di Cadillac nel WEC nel 2023 con la V-Series.R ha segnato un ritorno storico alla leggendaria 24 Ore di Le Mans, un momento significativo per General Motors mentre cercavano di riscattarsi dalle ombre della loro infame era Northstar LMP dal 2000 al 2002. Nonostante un inizio impressionante nella categoria GTP ribrandizzata dell’IMSA, le loro prestazioni nel WEC sono state tutt’altro che stellari. Con un modesto terzo posto a Le Mans nel 2023, è diventato evidente che era necessario fare di più. Alla fine della loro seconda stagione, Cadillac si è trovata con risultati limitati, spingendo a un cambiamento strategico sismico.
La decisione di separarsi da Chip Ganassi Racing dopo sole due stagioni non è stata presa alla leggera, ma la nuova alleanza di Cadillac con Jota per il 2025 ha già cominciato a dare i suoi frutti. Jota, sebbene manchi di esperienza factory, ha un comprovato track record in LMP2 e ha gestito con successo la Porsche 963 come squadra cliente. Questa partnership ha inviato onde d’urto attraverso il paddock, con piloti e membri del team che esprimono un’evidente eccitazione riguardo alla nuova direzione.
La gara di debutto in Qatar ha messo in mostra il potenziale di questo dinamico duo. Cadillac, adornata con la striking livrea Hertz, ha guidato il gruppo, segnalando la loro rinnovata competitività. Mentre una drammatica collisione tra Jenson Button e Alex Lynn al restart ha infranto le speranze di un piazzamento sul podio, il messaggio era chiaro: Cadillac era tornata in corsa.
Il team principal Dieter Gass, mentre temperava le aspettative, ha riconosciuto l’inizio promettente. “Abbiamo certamente fatto bene in Qatar, ma non penso si possa dire che fossimo la squadra più forte,” ha dichiarato. “Forse sul podio, ma non saremmo stati in grado di vincere da soli.” Questa valutazione sincera riflette la curva di apprendimento che il team sta affrontando mentre si adatta alle complessità della V-Series.R.
La transizione dal 963 di Porsche al prototipo LMDh di Cadillac non è stata priva di sfide. Gass ha sottolineato la necessità di una profonda comprensione dell’auto, affermando: “È semplicemente un’auto completamente diversa… costruita in modo abbastanza diverso.” Nonostante questi ostacoli, le prestazioni di Cadillac hanno iniziato a crescere mentre capitalizzavano sugli aggiustamenti del Balance of Performance (BoP) durante la stagione.
Un momento cruciale è arrivato a San Paolo, dove Cadillac ha ottenuto un sorprendente 1-2, dimostrando la loro nuova abilità. “L’auto è davvero buona quando corre in aria pulita,” ha notato Gass, evidenziando l’importanza delle condizioni della pista e dell’aerodinamica. Questa vittoria è stata un netto contrasto con le loro precedenti difficoltà, segnando un significativo punto di svolta nella loro stagione.
Il ritmo di una sola tornata della Cadillac è migliorato drasticamente sotto la guida di Jota. Alex Lynn è emerso come un performer di spicco nelle qualifiche, ottenendo il blocco della prima fila a Le Mans, San Paolo e Fuji—un risultato precedentemente sfuggente durante il loro mandato con Ganassi. Gass ha attribuito questo salto alle caratteristiche aerodinamiche dell’auto e all’eccezionale abilità di Lynn al volante. “Se ti qualifichi davanti e guidi davanti, allora il ritmo è solitamente buono,” ha affermato.
Con la stagione che volgeva al termine, Lynn, Stevens e Nato hanno concluso quinti nella classifica dei piloti, mentre Cadillac ha ottenuto il quarto posto nel campionato costruttori—un salto impressionante dal settimo e solo 42 punti l’anno precedente. Gass ha riflettuto sui loro progressi, affermando: “Abbiamo visto una forte tendenza al rialzo durante l’anno. Siamo anche riusciti a mantenere la nostra striscia, ovvero vincere una gara nella categoria principale ogni anno.”
Guardando al futuro, Cadillac si prepara a svelare un’auto aggiornata per la stagione 2024, che ha avuto la sua prima apparizione pubblica in un test approvato dall’IMSA a Daytona. Con le nuove normative aerodinamiche, tutti i costruttori nella classe Hypercar si adatteranno ai test presso la struttura Windshear in Carolina del Nord, puntando a un approccio unificato alle prestazioni.
Con l’uscita di Porsche dall’arena Hypercar, Cadillac e Jota si trovano di fronte a un’opportunità d’oro per capitalizzare il loro slancio. Se continueranno a costruire sui loro recenti successi, Ferrari e Toyota affronteranno senza dubbio una concorrenza agguerrita nelle prossime stagioni. Il palcoscenico è pronto per una battaglia emozionante nelle gare di endurance, e Cadillac si sta preparando per riprendersi il suo posto al vertice del motorsport. La domanda è, possono mantenere questa traiettoria ascendente e trasformare le loro ambizioni in realtà? Solo il tempo lo dirà, ma l’eccitazione è palpabile.








