Josef Newgarden rompe il digiuno della Penske con un emozionante trionfo in IndyCar a Nashville
In un finale mozzafiato della stagione IndyCar 2025, Josef Newgarden è emerso vittorioso al Nashville Superspeedway, interrompendo la lunga striscia di vittorie assenti del Team Penske! Mentre si svolgeva la 17ª gara della stagione, i fan sono stati trattati a uno spettacolo avvincente di azione ad alta velocità e dramma da brivido, culminando in un momento trionfale per Newgarden e il suo team.
La gara, che si è svolta su un emozionante percorso di 225 giri, ha mostrato intense battaglie affiancate, dove sorpassare era un’impresa impegnativa. Tuttavia, una cautela tardiva ha cambiato le carte in tavola, dando a Newgarden l’opportunità di prendere il comando con solo pochi giri rimanenti. Ha respinto una feroce concorrenza dal suo compagno di squadra per conquistare il primo posto, regalando al Team Penske la sua seconda vittoria dell’intera stagione—un’iniezione di fiducia molto necessaria per il leggendario team di corse che aveva faticato per tutto l’anno.
Alex Palou, che è stato una forza formidabile per tutta la stagione, ha concluso al commendabile secondo posto. Il campione in carica ha mostrato notevoli abilità e tenacia, lottando instancabilmente per la leadership, inclusa un’epica altalena con Pato O’Ward che è durata un’incredibile dieci giri all’inizio della gara. Con un impressionante 13 podi su 17 gare, Palou lascia questa stagione a testa alta.
Non da meno, Scott McLaughlin ha conquistato il terzo posto, rappresentando nuovamente il Team Penske sul podio. McLaughlin era sul punto di vittoria ma ha evitato per un pelo il disastro quando ha sfiorato il muro con solo 20 giri da percorrere. Dimostrando un controllo eccezionale, ha mantenuto intatta la sua auto e ha lottato duramente per finire in modo forte.
Kyffin Simpson ha fatto scalpore finendo quarto, segnando il secondo miglior risultato della sua carriera, mentre Conor Daly ha completato la top five, dimostrando il potenziale della Juncos Hollinger Racing. La gara è stata una vera testimonianza della grinta e della determinazione di questi talentuosi piloti.
Tuttavia, non è stato tutto rose e fiori in pista. I problemi agli pneumatici della Firestone hanno afflitto l’evento, con diversi piloti che hanno subito guasti che hanno alterato drasticamente l’esito della gara. L’incidente più devastante è avvenuto al giro 126 quando Pato O’Ward, che era stato in testa con una prestazione dominante, ha subito un catastrofico guasto agli pneumatici. La sua Chevy è andata a schiantarsi contro il muro, ponendo fine alla sua giornata prematuramente e lasciandolo visibilmente sconvolto, nonostante fosse uscito illeso.
Alex Palou ha affrontato anche lui problemi agli pneumatici, ma è riuscito a navigare verso i box senza perdere terreno significativo, dimostrando la resilienza che gli è valsa il titolo di campione. La Firestone ha successivamente confermato che i guasti erano dovuti a tagli piuttosto che a usura, spingendo i piloti a esercitare maggiore cautela per il resto della gara.
Il finale di stagione ha visto anche alcune sfortunate sorti per altri concorrenti. David Malukas, in un colpo di scena scioccante, è andato a collidere con il rookie Louis Foster, risultando in un violento incidente che lo ha fatto girare verso il muro mentre era in seconda posizione. È stato trasportato in elicottero in un ospedale locale per precauzione, ma fortunatamente, gli aggiornamenti medici hanno successivamente confermato che era sveglio e vigile—un segno incoraggiante per la giovane stella.
Christian Rasmussen ha avuto anche un’esperienza straziante, schiantandosi al primo giro e non riuscendo a terminare la gara. Problemi meccanici hanno costretto Christian Lundgaard a ritirarsi presto, e Will Power, ancora incerto sul suo futuro con la squadra, ha faticato moltissimo, concludendo la gara in una deludente 21ª posizione dopo un errore ai box.
Mentre la polvere si posa su una stagione drammatica piena di colpi di scena, i piloti e le squadre si stanno preparando per una lunga off-season, con i preparativi per la stagione 2026 già all’orizzonte. Per Josef Newgarden e il Team Penske, questa vittoria a Nashville non solo segna una vittoria sudata, ma segnala anche un potenziale ritorno mentre cercano di riconquistare il loro dominio nel mondo delle corse IndyCar.