Il due volte campione IndyCar Josef Newgarden ha riacceso il dibattito sulla dominanza della Formula 1 nel motorsport globale, offrendo una critica incisiva alla serie spesso definita come il “pinnacolo delle corse.” Pur riconoscendo la supremazia tecnologica e il massiccio potere finanziario della F1, Newgarden crede che lo sport manchi dove conta di più—la competizione pura. Per lui, l’IndyCar rimane il gold standard per i piloti che cercano di dimostrare il proprio valore in un campo di gioco veramente livellato.
“La F1 si è commercializzata come il Pinnacolo”
Intervenendo nel podcast di Jason Stein “Cars and Culture”, Newgarden ha lodato il successo innegabile della Formula 1 nel posizionarsi come il massimo nel motorsport. La F1 ha raggiunto un riconoscimento globale grazie alla sua abilità tecnologica, ai budget enormi e alla copertura mediatica senza precedenti, in particolare con la popolarità di Drive to Survive di Netflix.
“La Formula 1 ha fatto un lavoro straordinario nel commercializzarsi come il pinnacolo,” ha ammesso Newgarden. “E in alcuni modi, lo è assolutamente. Se stiamo parlando del pinnacolo della tecnologia automobilistica e dell’ingegneria, questo è ciò che rappresenta la Formula 1. Ci sono centinaia, a volte migliaia, di persone in una squadra con budget incredibili—mezzo miliardo di dollari per alcuni di questi gruppi—che stanno costruendo le auto più impressionanti del pianeta.”
“Non è il prodotto di corse più impressionante”
Seppur Newgarden rispetti le imprese ingegneristiche della F1, critica la qualità delle corse. Nonostante la sua facciata glamour, Newgarden sostiene che la competizione manca di profondità, con solo pochi piloti che hanno una vera possibilità di vittoria o gloria nel campionato. Questo squilibrio, argomenta, diluisce l’appeal della F1 come campionato per piloti.
“Ma è [F1] il prodotto di corse più impressionante del pianeta? Essendo stato parte delle corse per così tanto tempo e crescendo guardandole, so che non lo è. Ne sono certo,” ha detto Newgarden, senza giri di parole.
Per Newgarden, il contrasto tra F1 e IndyCar non potrebbe essere più chiaro. Mentre i team di F1 spendono somme astronomiche per sviluppare auto che a volte sono separate da secondi in prestazioni, l’IndyCar offre battaglie combattute in pista con un campo di gioco molto più livellato. Il successo in IndyCar dipende dalle abilità del pilota, dalla strategia e dall’adattabilità, non solo dall’avere le tasche più profonde.
“IndyCar: Il vero campo di battaglia per i piloti”
Il veterano dell’IndyCar ha sottolineato come la serie si distingua per la priorità data alla parità. In IndyCar, qualsiasi pilota sulla griglia ha una possibilità realistica di vincere gare e campionati, indipendentemente dalle risorse della propria squadra.
“Penso che l’IndyCar sia dove otterrai il prodotto più competitivo come pilota,” ha affermato Newgarden. “Quando sei un pilota al livello più alto, vuoi avere l’opportunità di competere, di vincere il campionato, di vincere grandi gare indipendentemente dalla tua situazione. Sfortunatamente, questo non è presente in Formula 1. Quindi, da questo punto di vista, non è così allettante.”
“Il sogno di F1 non è più quello di una volta”
Sebbene molti piloti aspirino ancora a raggiungere la Formula 1, Newgarden nel tempo è diventato disilluso nei confronti della serie. Il fascino delle corse in F1 è svanito, sostituito da una chiara comprensione delle sue limitazioni.
“Più invecchio, più sono stato nel mondo delle corse e ho guardato la Formula 1, non so se sia un posto dove voglio davvero correre,” ha dichiarato precedentemente Newgarden. “Non mi sembra molto un campionato per piloti.”
Questa ammissione sincera evidenzia un grande cambiamento nella percezione. Per i giovani piloti, la F1 rimane un sogno alimentato da glamour e prestigio, ma l’esperienza di Newgarden lo ha portato a valorizzare la vera competizione rispetto allo spettacolo.
Il Verdetto: Hype vs. Realtà
I commenti di Newgarden attirano l’attenzione sulla differenza fondamentale tra la Formula 1 e l’IndyCar. Mentre la F1 rappresenta il culmine della tecnologia, del marketing e degli investimenti finanziari, spesso sacrifica l’essenza stessa delle corse—l’uguaglianza competitiva. L’IndyCar, d’altra parte, offre una piattaforma in cui il talento è al centro della scena, e la vittoria si guadagna piuttosto che si compra.
Man mano che la F1 continua ad espandere la sua portata globale, il suo dominio è sempre più messo sotto esame. Le osservazioni di Newgarden servono da promemoria che, mentre la Formula 1 può guidare il mondo del motorsport in spettacolo, l’IndyCar continua a offrire l’azione palpitante, ruota a ruota, che i puristi delle corse desiderano.
Riflessioni Finali: Una Sfida alla Supremazia della F1
La coraggiosa critica di Josef Newgarden sfida la Formula 1 a riesaminare le sue priorità. Può lo sport mantenere la sua immagine come il culmine del motorsport mentre la sua disparità competitiva cresce? O serie come l’IndyCar, che offrono una vera uguaglianza nelle corse, continueranno a conquistare i cuori di fan e piloti allo stesso modo?
Per Newgarden, la risposta è chiara:
“Se vuoi il miglior campionato piloti, vieni all’IndyCar. È lì che le corse sono al loro stato più puro.”