Josef Newgarden è desideroso di affrontare la tensione con il suo compagno di squadra di Team Penske, Will Power, a seguito di un caotico riavvio tardivo che ha portato al crash di Power nella gara del campionato NTT IndyCar Series al World Wide Technology Raceway di sabato sera. L’incidente, avvenuto a soli 10 giri dal termine, ha visto Newgarden partire per la bandiera verde più tardi del previsto, innescando una reazione a catena che è culminata con l’auto di Alexander Rossi della Arrow McLaren che ha tamponato quella di Power.
Power, visibilmente frustrato dopo il crash, ha indirettamente incolpato Newgarden durante la trasmissione della gara affermando che la colpa era di “chiunque fosse in testa”. Consapevole della rabbia di Power, Newgarden ha espresso la sua comprensione delle emozioni del compagno di squadra, riconoscendo la posizione di Power come contendente al titolo e la sua delusione per aver perso dopo aver guidato la maggior parte della gara.
“Capisco che sia arrabbiato”, ha detto Newgarden durante la conferenza stampa post-gara. “È stato buttato fuori dalla gara. È un contendente al titolo. Quando ti si scontra addosso, specialmente dopo la serata che ha avuto – ha avuto una grande serata, una macchina veloce, ha guidato in modo superbo – ha guidato due terzi di questa cosa. Immaginate come si sente. Lo capisco”.
Newgarden ha ammesso di aver eseguito un riavvio tardivo, una tattica che ha già utilizzato in passato, ma ha negato qualsiasi accusa di guida erratica, come accelerare e rallentare. Ha sottolineato che la sua velocità è rimasta costante a 80 mph poco prima dell’incidente, come confermato dai dati di controllo della gara.
Riflettendo sulla situazione, Newgarden ha suggerito che potrebbe essersi verificato un piccolo errore, con la bandiera verde mostrata una frazione di secondo prima che lui accelerasse completamente. Questo potrebbe aver portato i piloti più indietro nel gruppo a valutare male il timing, causando alla fine l’incidente in massa.
Newgarden ha sottolineato che causare un incidente non è mai stata la sua intenzione e ha espresso la sua disponibilità a discutere direttamente con Power dell’incidente, sperando di chiarire la situazione il prima possibile. Ha mantenuto fermamente che, nonostante l’esito, la sua procedura di ripartenza era conforme alle regole e coerente con le sue pratiche passate.
Mentre le tensioni si placano, l’incidente sottolinea gli alti rischi e i margini ridotti che definiscono le gare di IndyCar, soprattutto nel bel mezzo di una battaglia per il campionato.
Foto da Instagram di Josef Newgarden