Nel mondo delle corse automobilistiche, la strategia degli pneumatici è fondamentale – un fatto ben noto sia ai fan che ai partecipanti della NASCAR. Questa verità è sottolineata da una recente mossa della NASCAR e di Goodyear per introdurre un pneumatico opzione più morbido nel panorama delle corse. Questa nuova aggiunta all’arsenale degli equipaggiamenti da corsa ha acceso una discussione sul suo potenziale impatto sulla strategia di gara a causa della sua maggiore aderenza, ma con un tasso di usura più veloce.
Il campione in carica Joey Logano, tuttavia, non esita a esprimere il suo supporto per l’innovazione mentre anticipa la prossima Shriners Children’s 500 al Phoenix Raceway. L’introduzione dei pneumatici opzione, sebbene non sia stata improvvisa, ha suscitato una certa controversia. La decisione è stata annunciata a gennaio, dando alle squadre ampio tempo per adattare le strategie per le prossime gare.
I pneumatici opzione, che hanno debuttato nel 2024 al North Wilkesboro Speedway e alla gara autunnale di Richmond, si consumano molto più rapidamente rispetto ai loro omologhi standard. Nonostante ciò, Logano rimane ottimista riguardo al cambiamento, riconoscendo la maggiore sfida strategica che pone alle squadre. Vede questo come uno sviluppo positivo per lo sport, come ha condiviso con Bob Pockrass: “Mi piace un po’ la cosa delle opzioni… La vedo come, tutti hanno la stessa quantità di pneumatici, come vuoi chiamare la gara? Penso che sia meglio per lo sport se questo pneumatico funziona e riescono a implementarlo in più posti.”
La nuova strategia degli pneumatici è davvero un cambiamento radicale. Alle squadre vengono forniti solo due set di pneumatici opzione e sei set primari, ponendo l’onere su di loro di ideare un piano vincente. L’anno scorso, Daniel Suarez ha dimostrato il potenziale di questa strategia guidando per 93 giri al Richmond Raceway e assicurandosi un risultato tra i primi 10. L’opzione di praticare con un set primario e un set di pneumatici opzione prima delle prove di qualificazione potrebbe fornire alle squadre l’opportunità di perfezionare il loro approccio.
Tuttavia, la vera prova di questa strategia sarà sulla pista più impegnativa di 1 miglio, che differisce significativamente dalle piste più corte di North Wilkesboro o Richmond. I critici potrebbero etichettare le gomme opzionali come un ‘gimmick’, ma la prossima gara determinerà la loro fattibilità.
Il riflettore ora si sposta su Joey Logano e il suo Team Penske, che hanno mostrato prestazioni impressionanti nelle recenti gare, tra cui il Daytona 500 e l’Ambetter Health 400. Sebbene i rappresentanti del Team Penske e altre Ford abbiano dominato gran parte di queste gare, non sono riusciti a conquistare le posizioni di vertice, un fatto che non riflette pienamente le loro prestazioni in pista.
La Shriners Children’s 500 potrebbe essere un punto di svolta per Logano. Con William Byron della Chevrolet e Hendrick Motorsports che partono dalla pole position, Logano e i suoi alleati Ford, tra cui Josh Berry al 4° posto, affrontano una forte concorrenza. Ryan Blaney, Chris Buescher e Austin Cindric, anch’essi in Ford, sono schierati rispettivamente in 12°, 13° e 14° posizione, aumentando l’intensità della prossima gara.
L’introduzione delle gomme opzionali e il dibattito che ne deriva servono da promemoria della natura dinamica delle corse automobilistiche. Mentre le strategie si evolvono e piloti come Logano abbracciano il cambiamento, i fan possono aspettarsi una stagione emozionante di gare NASCAR.