La clamorosa decisione della Ferrari di portare Lewis Hamilton a bordo per il 2025 ha scosso il mondo della Formula 1, ma una delle figure più rispettate nella storia della Ferrari non è del tutto convinta che questa mossa rappresenti un passo avanti.
Jean Todt, il genio dietro l’era dorata di Schumacher in Ferrari e ex Presidente della FIA, ha lanciato un colpo di scena nella narrazione, mettendo in discussione se sostituire Carlos Sainz con Hamilton elevi davvero le prospettive di campionato della squadra.
Mentre la Scuderia cerca disperatamente di porre fine a una carestia di titoli di 17 anni, Todt crede che la risposta al tanto atteso ritorno della Ferrari risieda non nel personale di guida, ma nell’auto stessa.
Hamilton vs. Sainz: Un vero miglioramento o solo una mossa di grande nome?
Carlos Sainz, il pilota che Hamilton sostituirà, è stato uno dei performer più sottovalutati della griglia, conquistando due vittorie in Gran Premio nel 2024 e tenendo testa al ragazzo d’oro della Ferrari, Charles Leclerc.
Todt, che ha supervisionato l’ultimo periodo di dominio sostenuto della Ferrari, non è così sicuro che lo scambio farà una differenza significativa.
“Anche la coppia formata da Charles Leclerc e Carlos Sainz era una buona combinazione; di certo non hanno perso a causa dei piloti.”
“Ovviamente, anche con Hamilton, la formazione rimane di alto livello. Sarà migliore di quella precedente? Non ne ho idea. Dovremo vedere il livello dell’auto.”
È una brutale verifica della realtà in mezzo al clamore mediatico che circonda il passaggio di Hamilton. Mentre il sette volte campione porta senza dubbio un’aura di successo ed esperienza dalle sue campagne vincenti con McLaren e Mercedes, la vera domanda è se quella esperienza da sola possa spingere la Ferrari oltre il traguardo.
L’arrivo di Hamilton: un cambiamento di gioco per Leclerc?
Mentre gran parte della conversazione si concentra su se la Ferrari guadagni un vantaggio scambiando Sainz con Hamilton, un’altra domanda chiave rimane: Come gestirà Charles Leclerc il suo nuovo compagno di squadra?
Leclerc è stato l’investimento a lungo termine della Ferrari, salendo attraverso i ranghi come pilota dell’Accademia Ferrari prima di essere promosso nella squadra principale nel 2019. Si è affermato come uno dei talenti d’élite della F1, ma la sua battaglia testa a testa con Hamilton sarà il test più grande della sua carriera.
Todt, tuttavia, crede che Leclerc prospererà sotto la sfida, confrontando la situazione con l’arrivo di George Russell in Mercedes nel 2022—quando il giovane britannico ha subito messo pressione su Hamilton.
“Non penso che [Leclerc] sarà influenzato da Hamilton.”
“Per Charles, potrebbe essere un’opportunità per essere ancora più motivato, proprio come è successo con George Russell in Mercedes.”
Questo significa che la dinamica interna del team Ferrari sarà altrettanto cruciale quanto le prestazioni della macchina. La presenza di Hamilton spingerà Leclerc verso nuove vette, o creerà una lotta di potere all’interno del team?
Hamilton può superare Leclerc? Le domande rimangono
Nonostante tutta la grandezza di Hamilton, la sua stagione 2024 ha lasciato alcuni dubbi persistenti.
- Nonostante abbia ottenuto due vittorie, è stato ampiamente superato in qualifica da George Russell.
- A 40 anni nel 2025, Hamilton avrà ancora il vantaggio per combattere ai massimi livelli?
- Può adattarsi rapidamente alla filosofia della Ferrari per sfidare Red Bull e McLaren?
La realtà pragmatica è che l’arrivo di Hamilton non risolverà magicamente la crisi di titoli della Ferrari. La squadra deve costruire un’auto dominante, qualcosa che non hanno fatto dalla loro ultima stagione vincente nel 2007.
La Vera Battaglia: Ferrari vs. McLaren vs. Red Bull
La Ferrari non sta solo affrontando se stessa—sta guardando un team Red Bull che ha dominato l’era attuale e un ritorno della McLaren che ha visto la squadra di Woking finire a sole 14 punti da loro nel 2024.
Se la battaglia Ferrari vs. McLaren rimane serrata come nella scorsa stagione, la coppia di piloti potrebbe essere il fattore decisivo.
Su carta, Hamilton + Leclerc è probabilmente la coppia più forte sulla griglia, ma come ha sottolineato Todt—questo non significa nulla se l’auto non è competitiva.
La ingegneria, strategia e ritmo di sviluppo della Ferrari determineranno se questa mossa si rivelerà un colpo di genio vincente o solo un costoso trucco pubblicitario.
Verdetto Finale: La Mossa di Hamilton È un Gioco di Potere—Ma Non un Aggiornamento Garantito
La Ferrari sta giocando d’azzardo con Hamilton.
La sua esperienza, mentalità e leadership sono asset innegabili. Ma si tradurranno in vittorie nelle gare e in un campionato, o i veri problemi della Ferrari sono più profondi della scelta del pilota?
Se Jean Todt, l’uomo che ha costruito l’ultima dinastia della Ferrari, non è convinto, allora forse la Scuderia deve porsi una domanda diversa:
Hanno firmato Hamilton per le prestazioni—o per il prestigio?
Solo il tempo, e la sfida della Ferrari del 2025, lo diranno.