Il campione del mondo di Formula 1 del 1997 Jacques Villeneuve ha criticato apertamente Jos Verstappen, padre del campione in carica Max Verstappen, per aver denunciato un presunto pregiudizio britannico tra i commissari della FIA dopo il controverso Gran Premio del Messico. Villeneuve ha definito le osservazioni del padre di Verstappen infondate e ha sottolineato il professionismo dei commissari che, ha evidenziato, dedicano il loro tempo volontariamente per mantenere l’integrità dello sport.
Le Allegazioni di Jos Verstappen
Jos Verstappen ha suscitato scalpore dopo il Messico con commenti accesi rivolti al commissario FIA Johnny Herbert, che aveva criticato la guida aggressiva di Max Verstappen durante la gara. I conflitti in pista del pilota olandese, in particolare con il rivale per il titolo Lando Norris, avevano attirato l’attenzione, portando a due avvertimenti ufficiali per Verstappen.
Jos ha risposto mettendo in discussione la credibilità di Herbert e del processo di gestione, insinuando un pregiudizio derivante dalla nazionalità britannica di Herbert e dalle sue precedenti critiche a Max.
La Risposta di Villeneuve
Villeneuve, mai timido di fronte alla controversia, ha liquidato le accuse di Jos Verstappen come infondate. Parlando ai media, l’ex campione del mondo ha sottolineato l’importanza della neutralità dei commissari e le sfide che affrontano nel mantenere l’equità.
“Non ho visto nulla di sbagliato da parte di Herbert, e per quanto posso vedere, le regole sono state rispettate in Messico,” ha dichiarato Villeneuve. “Fanno i marshals gratuitamente, quindi [Jos Verstappen] non può chiedere a un esperto di rinunciare al proprio lavoro per fare qualcosa senza compenso. Non avrai alcun marshal!”
Villeneuve ha aggiunto che le critiche ai singoli steward mancano il problema più grande, che risiede nel regolamento obsoleto e applicato in modo incoerente dalla FIA.
“Non è sempre facile essere completamente neutrali. È così semplice. Ma le regole sono scritte male—questo è il primo problema,” ha affermato.
Tensioni Sottostanti nella Corsa al Titolo
Con il dominio iniziale di Max Verstappen nel campionato minacciato all’inizio della stagione, le tensioni tra il suo team e la FIA erano visibilmente aumentate. L’approccio aggressivo di Verstappen nella lotta per il titolo con Lando Norris della McLaren ha aggiunto carburante al fuoco. Per Jos Verstappen, il presunto pregiudizio era un sintomo di un campo di gioco sbilanciato contro suo figlio.
Villeneuve Chiede Cambiamenti Più Ampi
Mentre Villeneuve era critico nei confronti dell’uscita di Jos Verstappen, ha ammesso che la causa principale di tali controversie spesso deriva dalle stesse mancanze della FIA. Ha sostenuto la necessità di una revisione significativa del regolamento FIA per eliminare ambiguità e prevenire decisioni incoerenti da parte dei commissari che frequentemente scatenano reazioni negative da parte di team e piloti.
Un Percorso Avanti
La FIA ha programmato un incontro con i piloti per affrontare le preoccupazioni relative al regolamento e le potenziali revisioni in vista del Gran Premio del Qatar. Con un crescente malcontento tra piloti e team, questo incontro è destinato a trattare le problematiche sottostanti che Villeneuve e altri hanno evidenziato. Resta da vedere se questo sarà sufficiente per placare le frustrazioni del campo di Verstappen.
Verdetto
La critica di Villeneuve mette in luce una questione più ampia in Formula 1: bilanciare la necessità di un’applicazione rigorosa con regole eque e coerenti. Sebbene le osservazioni di Jos Verstappen possano essere nate da frustrazione e difesa paterna, la richiesta di Villeneuve di una riforma sistemica sottolinea un bisogno urgente per la FIA di ripristinare la fiducia nella sua governance.