L’aumento del carico fiscale sui contribuenti si farà nuovamente sentire nel 2024, in particolare nel settore automobilistico dove l’Imposta Unica di Circolazione (IUC) registrerà un aumento per tutte le categorie al tasso di inflazione previsto, con il Governo che prevede una crescita delle entrate di questa imposta di €98,2 milioni l’anno prossimo.
È certo che la misura più controversa dell’aumento dell’IUC è l’ulteriore aggravamento per i veicoli precedenti al 2007, con il Governo che giustifica che si tratta di una “misura complementare per il rafforzamento del rinnovo delle flotte nazionali”. Ciò che il Governo sostiene di voler fare è una “riforma ambientale” dell’IUC, attraverso l’introduzione del componente ambientale (emissioni di CO2) anche per questi veicoli, come avviene per le auto con targa successiva al 2007.
In altre parole, la “riforma ambientale” comporta che il calcolo del valore dell’IUC per le auto fino al 2007 non venga più effettuato solo in base alla cilindrata, ma tenga conto anche del componente ambientale, le emissioni di CO2, come avviene per i veicoli con targa successiva a luglio 2007.
È certo che questa decisione aumenterà notevolmente l’IUC delle auto d’epoca, e il Governo ha deciso di mitigare questo aumento limitando a €25 l’aumento dell’imposta nel 2024, che verrà progressivamente aumentato “fino a quando il tasso di IUC rappresenterà l’intero importo delle imposte relative al CO2 (anidride carbonica) emesso da questi veicoli”.
In altre parole, come negli ultimi anni, il Bilancio dello Stato per il 2024 “ingrasserà”, come negli ultimi sette anni, tenendo conto delle forti entrate dell’IUC. Infatti, secondo i calcoli dell’Autorità Tributaria, tra il 2015 e il 2022, le entrate dell’Imposta Unica di Circolazione sono passate da €539,5 milioni a €772,6 milioni, ovvero, lo Stato ha incassato +€233,1 milioni in un’unica imposta applicata al settore automobilistico.
I dati relativi al 2023 non sono ancora definitivi, ma considerando la crescita delle entrate fino ad agosto, è molto probabile che si registri un aumento significativo rispetto al 2022.
Convém, ancora, prendere nota che, oltre all’IUC, anche l’Imposta sui Veicoli (ISV) subirà un aumento del 5% nel 2024, l’aggiornamento dovrebbe tradursi in un aumento dei ricavi di €24,5 milioni rispetto al 2023, secondo quanto anticipato dalla proposta di OE2024.