Alfa Romeo ha annunciato lunedì che ha deciso di cambiare il nome del suo primo modello completamente elettrico, il nuovo SUV, Milano, che ora si chiamerà Junior, dopo la polemica sollevata dal governo italiano.
“Abbiamo deciso di cambiare il nome, anche se sappiamo di non essere obbligati a farlo, perché vogliamo preservare l’emozione positiva che i nostri prodotti hanno sempre generato ed evitare qualsiasi tipo di controversia”, ha sottolineato in una dichiarazione Jean-Philippe Imparato, CEO di Alfa Romeo.
Ricordiamo che il ministro dell’industria del governo italiano, Adolfo Urso, ha criticato la Stellantis per produrre il Milano, il primo veicolo completamente elettrico di Alfa Romeo, in Polonia, affermando che la decisione violava la legge transalpina.
Il marchio italiano precisa inoltre che credeva che il nome rispettasse tutti i requisiti legali e che ci sono questioni molto più importanti del nome di un nuovo veicolo, Alfa Romeo ha deciso di cambiarlo da “Milano” a “Alfa Romeo Junior” nello spirito di promuovere la comprensione reciproca.
“L’attenzione che abbiamo ricevuto negli ultimi giorni per il nostro nuovo modello compatto sportivo è molto entusiasmante, poiché abbiamo avuto un numero senza precedenti di visite al configuratore online, il che ha causato il blocco del sito web per alcune ore.”, ha concluso Jean-Philippe Imparato.
Origine del nome “Junior”
Dopo il successo della Giulia e della sua versione coupé Giulia Sprint GT, progettata da Giugiaro per la Bertone, l’Alfa Romeo si prefisse l’obiettivo di attrarre un pubblico più giovane e più recente, desideroso di un’auto brillante ed esclusiva, senza costi eccessivi di acquisto e di gestione.
Il 26 settembre 1966, il GT 1300 Junior fu presentato a Balocco e, nonostante l’assenza del nome “Giulia”, divenne il capofila di una nuova generazione Alfa Romeo. Infatti, le versioni simili della gamma Spider sarebbero state identificate anche con il riferimento Junior.
Con vendite superiori a 92.000 unità, il GT 1300 Junior divenne rapidamente il modello più venduto della gamma e un vero simbolo di status del suo tempo.