Nel mondo delle corse IndyCar, la superficie della pista presso il Thermal Club esclusivo della California del Sud ha guadagnato una reputazione nota come il ‘Grattugia di Formaggio della Valle di Coachella.’ Rinomata per il suo aggregato affilato che distrugge le gomme, questo circuito privato non ha eguali nella sua capacità di usurare le gomme a un ritmo allarmante. Questo fine settimana, la pista farà da palcoscenico alla sua prima gara di campionato, e la tendenza all’abrasione delle gomme è destinata a persistere.
In previsione della superficie di pista punitiva di Thermal, l’IndyCar sta deviando temporaneamente dalla sua recente politica di distribuzione delle gomme. Questa politica, implementata per la prima volta a St. Petersburg, forniva ai team cinque set di gomme alternate più morbide e meno durevoli e cinque set di gomme primarie più dure. Tuttavia, in una mossa strategica per adattarsi al terreno impegnativo di Thermal, l’allocazione è stata modificata in sei set primari e quattro set alternativi, garantendo ai team una maggiore disponibilità di composti di gomme più durevoli.
La richiesta di modifiche nella distribuzione delle gomme è stata avanzata da Cara Krstolic, ingegnere capo di Firestone e direttore dell’ingegneria e produzione delle gomme da corsa, e dal suo team. Hanno risposto alla richiesta dell’IndyCar per un maggiore divario di prestazioni tra i suoi composti da corsa su strada. Le modifiche sono state testate a St. Petersburg, dove le gomme alternate, sebbene veloci, hanno faticato a durare più di una dozzina di giri. Il contrasto netto tra i composti era chiaro, e Firestone ha apportato modifiche specifiche per adattarsi al circuito aggressivo di 3.067 miglia di Thermal.
Krstolic, parlando con RACER, ha rivelato le discussioni tenute con l’IndyCar durante la off-season. Il consenso era che le gomme dovevano generare maggiore interesse. Per raggiungere questo obiettivo, gli sforzi sono stati indirizzati verso la creazione di un divario più ampio e assicurando che le gomme alternate si usurassero più rapidamente, invece di rimanere efficaci per un’intera sosta, cosa che non avrebbe reso le corse coinvolgenti.
Per Thermal, è stato adottato un approccio leggermente diverso. Invece di cercare di rendere il pneumatico alternativo più morbido, come è stato fatto nei circuiti stradali, l’attenzione è stata spostata verso l’aumento della durata e della robustezza del pneumatico primario. Krstolic ha spiegato che anche l’anno scorso a Thermal c’era stata una significativa perdita di prestazioni, anche con i primari. L’obiettivo ora è rendere i primari più robusti e resistenti alle temperature, mantenendo comunque la differenza con gli alternativi.
La gara non valida per i punti ‘All Star’ dell’anno scorso a Thermal ha visto le squadre utilizzare composti Firestone più duri progettati per IndyCar ibride più pesanti. Tuttavia, a causa della decisione di posticipare l’introduzione dei sistemi di recupero energetico fino a luglio, c’era una discrepanza nel peso dei veicoli. Le auto erano oltre 100 libbre più leggere rispetto a quanto i pneumatici erano progettati per gestire. Questo non sarà un problema nella gara del 2025 poiché i pneumatici Firestone sono ora adattati alle auto, che sono aumentate di 105 libbre rispetto all’anno scorso.
Krstolic prevede un approccio diverso ai pneumatici nella gara di Thermal di quest’anno a causa del peso e delle prestazioni dell’ibrido. Il pneumatico alternativo non è molto diverso da quello utilizzato l’anno scorso, ma il peso aggiuntivo e le prestazioni ibride porteranno a prestazioni interessanti dagli alternativi. Si prevede una significativa perdita di prestazioni e degradazione, ma Krstolic assicura che verrà fornito un buon prodotto di gara.
Dopo la gara di Thermal, l’IndyCar tornerà in California ad aprile per la 50ª edizione del Long Beach Grand Prix. Lì, la divisione tra primari e alternativi sarà di cinque set ciascuno, e si prevede che l’usura rapida degli alternativi continui. Il feedback dei piloti su questo alto consumo di alternativi sarà un tema ricorrente in questa stagione.
Krstolic ha menzionato sentimenti contrastanti tra i piloti riguardo le gomme alternate a St. Petersburg; alcuni pensavano che il degrado fosse troppo elevato, rendendo difficile la gestione durante la gara. Tuttavia, l’obiettivo di IndyCar era avere una gomma che si degradasse precocemente per creare una differenza nelle strategie di gara. Krstolic ha sottolineato che, sebbene il feedback dei piloti sia cruciale nel loro ciclo di progettazione, considerano anche il feedback di IndyCar, che dà priorità alla qualità complessiva della gara. Nonostante le reazioni contrastanti, i piloti comprendono la direzione verso cui si sta muovendo IndyCar. Le stesse gomme saranno utilizzate per Long Beach, e la stagione si preannuncia emozionante.