In un sorprendente colpo di scena all’Indianapolis 500, i piloti di punta Josef Newgarden e Will Power sono stati esclusi dalla sessione di qualificazione Top 12 dopo aver fallito l’ispezione, inviando onde d’urto nel mondo delle corse.
La tensione era palpabile mentre il team Penske lavorava freneticamente sulla macchina di Power, rimuovendo l’ala posteriore a causa di sospette modifiche illegali all’attenuatore posteriore. La vista di smerigliatrici angolari e riparazioni affrettate nella corsia dei box ha lasciato gli spettatori sbalorditi e gli ufficiali furiosi.
Nonostante gli sforzi dell’ultimo minuto per correggere i problemi, l’IndyCar è rimasta ferma nella sua decisione di escludere Power e Newgarden dalla pista, un colpo devastante per il team di punta. Le aree modificate sull’attenuatore hanno sollevato sopracciglia, suggerendo fino a che punto i team possano spingersi per ottenere un vantaggio sleale.
Entrambi i piloti dovranno ora accontentarsi di partire dalla quarta fila insieme al loro compagno di squadra Scott McLaughlin, che ha affrontato le proprie sfide dopo che un incidente durante un allenamento lo ha lasciato senza un’auto di riserva. Domande sorgono su come le auto abbiano superato l’ispezione iniziale e cosa abbia portato alla scoperta delle modifiche non autorizzate poco prima delle qualifiche.
La sessione di qualificazione dell’Indianapolis 500, destinata a mettere in mostra il meglio del meglio, è invece diventata un palcoscenico per la controversia e la delusione, mentre due dei nomi più importanti dello sport sono stati esclusi in uno spettacolo che non sarà facilmente dimenticato.