In una mossa che ha fatto alzare le sopracciglia e ha suscitato conversazioni, Fernando Alonso ha esaminato da vicino il diffusore posteriore della McLaren MCL38 nel Parc Fermé dopo il Gran Premio d’Olanda. Questo non è stato solo un semplice sguardo; è stata un’ispezione strategica da parte di un pilota veterano desideroso di imparare dalla macchina che sembra dominare l’attuale stagione di Formula 1.
La vittoria convincente di Lando Norris a Zandvoort, con un notevole vantaggio di 22 secondi sul resto del gruppo, ha mostrato la McLaren MCL38 come la macchina da tenere d’occhio. La macchina migliorata ha spinto la McLaren da un inizio difficile a diventare un contendente costante per le vittorie in gara, una trasformazione che non è passata inosservata ai loro concorrenti.
Alonso, che ha finito un distante decimo nella sua Aston Martin, ha colto l’opportunità di scrutare da vicino la McLaren, un momento che è diventato rapidamente virale con i fan che lo hanno soprannominato “Ispettore Capo Alonso”. Parlando al broadcaster spagnolo Dazn, Alonso è stato sincero riguardo alle sue motivazioni: “È la macchina che domina il campionato in questo momento. Cerchi sempre di trarre ispirazione dalle macchine che stanno vincendo, quindi abbiamo molto da imparare da loro”.
Questa stagione ha visto un cambiamento drammatico nella dinamica delle squadre. Mentre la McLaren ha faticato all’inizio, l’Aston Martin, guidata da Alonso, era una presenza costante sul podio, ottenendo sei piazzamenti tra i primi tre nelle prime otto gare. Tuttavia, mentre la McLaren ha fatto progressi con gli aggiornamenti di metà stagione, le prestazioni dell’Aston Martin si sono stagnate, lasciandoli come la settima squadra più veloce sulla griglia, secondo l’ammissione stessa di Alonso.
“A Budapest, stavamo lottando con Yuki [Tsunoda] fino all’ultimo giro. A Spa, penso che Williams e Alpine fossero più veloci di noi, ma li abbiamo battuti sulla strategia. Qui a Zandvoort, Alpine e Haas erano più veloci,” ha riflettuto Alonso dopo la gara. Il contrasto netto tra le traiettorie delle due squadre ha portato Aston Martin a scivolare al quinto posto nella classifica costruttori, con 74 punti – 40 in più della sesta Red Bull.
Per Alonso, questo non è solo un momento per imparare dal successo di McLaren; è un campanello d’allarme per Aston Martin. Nonostante un buon margine in classifica, riconosce la necessità di un miglioramento immediato. “Oggi eravamo P10, quindi sì, niente di nuovo, ma ovviamente delusi per noi e dobbiamo migliorare,” ha sottolineato.
Guardando avanti, Alonso e la sua squadra sono concentrati nel tornare in forma entro la fine della stagione. “Dobbiamo capire meglio la macchina, portare nuovi pezzi per le prossime gare e cercare di essere dove eravamo all’inizio dell’anno. Non stavamo lottando con le prime quattro squadre, ma eravamo un paio di decimi davanti al gruppo di mezzo. Vogliamo tornare per Abu Dhabi, per l’ultima gara,” ha detto.
Man mano che la stagione di F1 avanza, tutti gli occhi saranno puntati su Aston Martin per vedere se può colmare il divario e se McLaren continuerà la sua ascesa. Una cosa è chiara: Alonso non sta solo guardando; sta indagando, imparando e preparandosi per la lotta che verrà.