Meramente due gare nel campionato 2025 e il dramma è già in fermento nel circuito NASCAR. Al centro di tutto ciò: Ricky Stenhouse Jr. Le sue manovre aggressive in pista hanno attirato critiche da parte dei fan, con già due importanti incidenti sul suo conto. Eppure, Corey LaJoie, un altro pilota coinvolto nel multi-incidente, ha una prospettiva alternativa. Suggerisce che il vero istigatore potrebbe non essere Stenhouse Jr., ma Ryan Blaney.
Nella gara inaugurale a Daytona, Stenhouse Jr. di Hyak Motorsports ha interrotto il vantaggio di 47 giri di Joey Logano, causando scalpore. Il turbine è solo aumentato lo scorso weekend ad Atlanta, dove Stenhouse Jr. è stato nuovamente il nucleo di un enorme incidente che ha coinvolto Chase Elliott e Brad Keselowski.
Tuttavia, la trama si è infittita durante il giro 150. Mentre Stenhouse Jr. e Chase Briscoe si contendevano la leadership, è scoppiato il caos, presumibilmente a causa di un blocco inaspettato da parte di Ryan Blaney. Corey LaJoie lo indica con sicurezza come il vero disturbatore in questo scenario.
Blaney, il pilota del Team Penske n. 12, non era estraneo alla controversia quella domenica. Durante il giro 234, la Chevrolet n. 77 di Carson Hocevar ha urtato l’auto di Blaney, facendola girare. Dopo l’incidente, Blaney ha espresso la sua frustrazione, etichettando Hocevar come un ‘idiota’. Tuttavia, questo focus sulle tendenze aggressive di Hocevar ha forse oscurato i potenziali errori di Blaney.
La contestazione di LaJoie deriva da filmati catturati dalla telecamera interna della Toyota n. 45 di Tyler Reddick, che ha documentato gli eventi precedenti all’incidente del giro 150. Il video rivela che mentre Stenhouse Jr. e Briscoe si stavano battendo, l’auto n. 12 di Blaney era anche visibile davanti, bloccando più di quanto dovesse. LaJoie ha dichiarato la sua interpretazione degli eventi sui social media: “Il 12. Ha chiuso la corsia e il 47 aveva un faro lì dentro e Ricky ha dovuto affollare il 19.”
Questo cambio di colpa offre un cambiamento rinfrescante rispetto alle incessanti critiche che Stenhouse Jr. ha dovuto affrontare. Il pilota è stato sotto attacco per aver ostacolato il percorso di Chase Elliott, il pilota più popolare per sette volte. Questo è culminato in una collisione che ha mandato Elliott a sbattere contro il barriere SAFER, causando danni significativi.
Tuttavia, con i recenti commenti di LaJoie, Blaney potrebbe ora trovarsi sotto i riflettori. Nonostante ciò, Brad Keselowski sembra non essere turbato dal dramma che ha caratterizzato l’inizio della stagione. Sembra godere dell’intensità delle gare, indipendentemente dal risultato.
Dopo una gara caotica a Daytona, Keselowski aspettava con ansia una gara più tranquilla all’Atlanta Motor Speedway. Nonostante un incontro violento con l’auto di Elliott che ha reso la Ford n. 6 irrecuperabile, Keselowski è rimasto positivo. Ha lodato la corsa “intensa” e “fantastica”, affermando che è stato “divertente farne parte.”
Inoltre, Keselowski ha considerato il suo incidente come un piccolo contrattempo. Ha sottolineato che anche i piloti Ford hanno avuto un inizio lento lo scorso anno, eppure sono riusciti a riprendersi. Non vede l’ora di esibirsi bene al Circuit of The Americas (COTA), ma crede che la vera prova della stagione saranno le gare a Phoenix e Vegas.
Che sia Blaney o Stenhouse Jr. sotto scrutinio, Keselowski sembra non essere scosso. Tuttavia, resta da vedere come reagiranno Chase Elliott e Corey LaJoie al dramma che si sta svolgendo.