Non c’è stata una gara di Formula 1 lo scorso fine settimana, il che potrebbe essere un sollievo per molti. In primo luogo, questo offre una pausa dalla turbolenza politica al di fuori delle piste in cui si trova lo sport. In secondo luogo, le gare stesse non sono riuscite a lasciare un’impressione duratura dopo le prime due tappe della stagione.
Max Verstappen e la Red Bull stanno per dominare di nuovo nel 2024, dopo le vittorie consecutive dell’olandese nelle prime due gare con facilità.
Tuttavia, il sentimento del resto del gruppo è che, senza Max, questa sia la Formula 1 più equilibrata di tutti i tempi. Ma ci sono diverse questioni con tali affermazioni. In primo luogo, rimuovere Max dall’equazione è puramente fittizio e indebolisce l’argomento. In secondo luogo, la vicinanza che il gruppo inseguitore in F1 sta vantando è solo una battaglia per il secondo posto e fornisce emozioni solo durante le qualifiche, il che diventa noioso quando un individuo si è mantenuto costantemente in cima per un lungo periodo di tempo.
Per quanto riguarda la gara stessa, il gruppo più vicino nella storia della F1 è un corteo di auto ingombranti e dipendenti dall’aerodinamica che faticano a sorpassarsi l’un l’altro, simile alle difficoltà sperimentate prima del 2022.
Ad esempio, nel Gran Premio dell’Arabia Saudita, Kevin Magnussen è riuscito a girare fino a due secondi più lentamente rispetto al suo ritmo successivo, trattenendo efficacemente un gruppo di auto abbastanza a lungo per consentire al suo compagno di squadra Nico Hulkenberg di beneficiare e garantire un punto prezioso per la Haas. Quindi, quale valore ha un gruppo vicino se ci sono pochi sorpassi, indipendentemente dalle velocità in mostra?
La Formula E presenta un contrasto marcante con lo stato attuale della F1. Essa presenta auto più piccole e agili, con meno dipendenza dall’aerodinamica e pneumatici con meno aderenza. Inoltre, la competizione è più equilibrata.
Al posto di rimuovere una forza dominante per rivelare un gruppo di inseguitori competitivo, la Formula E ha visto quattro vincitori diversi di quattro squadre diverse nelle prime quattro gare della stagione. La vittoria più recente di Sam Bird e McLaren all’E-Prix di San Paolo è stata particolarmente avvincente. Anche se la maggior parte della gara è stata relativamente tranquilla, gli ultimi momenti sono stati pieni di dramma. I piloti in tutto il gruppo hanno fatto mosse audaci all’ultimo minuto per guadagnare posizioni, portando il team di commentatori all’estasi dell’eccitazione.
I critici possono avere le loro opinioni sulla serie completamente elettrica, ma questo è ciò che le corse sono veramente – non sapere il risultato finale fino alla fine della gara. La manovra all’ultimo giro di Bird per rubare la vittoria a Mitch Evans, della Jaguar, è stata così straordinaria che il sottosquadro di Oliver Rowland nell’ultima curva, spingendolo dal quinto al terzo posto al traguardo, è passato quasi inosservato.
Nella Formula 1, Verstappen sul dominante RB20, un’evoluzione aggressiva del formidabile RB19, assume il comando dalla pole position e questa è la fine della storia. Questa situazione deve essere cambiata.
Nel frattempo, l’IMSA ha avuto una emozionante 12 Ore di Sebring davanti a un pubblico record. La combinazione di Balance of Performance, diversi produttori, classi e piloti con diverse origini, insieme alle bandiere gialle su tutto il difficile circuito della Florida, ha reso la gara di resistenza uno spettacolo avvincente.
Come nella Formula E, la battaglia per la vittoria generale nell’IMSA è stata decisa negli istanti finali, sorprendendo tutti. Dopo quasi 11 ore e 55 minuti di gara, Louis Deletraz, della Acura, ha compiuto una manovra decisiva e corretta per rubare la vittoria a Sebastien Bourdais e Cadillac.
Nella categoria GTD Pro, Jack Hawksworth, della Vasser Sullivan, ha mostrato la sua dominanza dopo l’ultimo riavvio, compiendo manovre audaci sul suo affidabile Lexus RC F GT3 per passare dal terzo al primo posto con poco più di 20 minuti rimanenti in gara. Ancora una volta, questo esemplifica l’essenza delle corse.
Per migliorare il suo spettacolo attuale e ricreare l’emozione vista in altre categorie di corse, la Formula 1 si trova di fronte alla sfida di trovare approcci alternativi. È cruciale riconoscere che la F1 non sarà mai esattamente come la Formula E e l’IMSA. La F1 è una costosa e ambiziosa ricerca dell’eccellenza ingegneristica, senza telaio standardizzato o implementazione di misure di Balance of Performance.
Inoltre, è importante sottolineare che la Red Bull sta superando i suoi concorrenti al momento. La responsabilità ricade sulle altre squadre per migliorare le loro prestazioni. Tuttavia, considerando che persino costruttori consolidati come la Mercedes, che hanno vinto il Campionato Costruttori otto volte, affrontano discrepanze tra i loro dati di simulazione e i risultati in pista, sembra improbabile che ci sia un cambiamento nell’equilibrio di potere nel futuro prossimo.
Invece, le speranze sono riposte nelle prossime regolamentazioni del 2026, che hanno il potenziale per ridefinire l’ordine competitivo e reintrodurre imprevedibilità nello sport. Queste regolamentazioni aggiornate daranno maggiore enfasi al recupero di energia e all’elettrificazione, una prospettiva che potrebbe preoccupare gli ingegneri, ma potrebbe essere esattamente ciò che i fan desiderano.
L’attuale generazione di vetture della F1, specialmente quelle in testa alla griglia, sembra essere incredibilmente resiliente. Ad esempio, la Red Bull RB20 mostra una coerenza inossidabile, a differenza delle vetture dominanti delle decadi passate, come i modelli della Mercedes che hanno dominato lo sport dal 2014 al 2021. Tuttavia, ciò potrebbe cambiare con l’introduzione di un motore Red Bull Powertrains.
Ciò di cui la F1 ha disperatamente bisogno sono vetture più leggere e agili, permettendo ai piloti di avere maggiore libertà per eseguire manovre audaci in pista. Una riduzione della dipendenza dall’aerodinamica sarebbe anche benefica, mettendo maggior enfasi sulle capacità dei piloti di fare la differenza.
La riduzione del peso è stata identificata come obiettivo per i regolamenti del 2026 da parte della F1 e della FIA. Tuttavia, una semplice riduzione di 40 kg non è il cambiamento sostanziale necessario per iniettare emozione nelle corse di Grand Prix. Nonostante le sfide coinvolte, la F1 deve esplorare tutte le possibilità per raggiungere il risultato desiderato e ripristinare l’emozione nella serie.
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Il Portogallo vince la finale della Coppa del Mondo di Calcio del 2024
Il Portogallo ha conquistato la vittoria nella finale della Coppa del Mondo di Calcio del 2024, battendo la Spagna per 2-1 in una partita emozionante. La squadra portoghese ha mostrato un’eccezionale prestazione durante il torneo e ha finalmente sollevato il tanto agognato trofeo.
La partita è iniziata con entrambe le squadre che mostravano un calcio veloce e abile. La Spagna ha aperto il punteggio con un gol su rigore al 20º minuto del primo tempo. Tuttavia, il Portogallo non si è lasciato abbattere e ha continuato a premere. Al minuto 35, Cristiano Ronaldo ha segnato un gol spettacolare da fuori area, pareggiando il gioco.
Nel secondo tempo, il Portogallo ha mantenuto la pressione sulla Spagna ed è stato premiato al minuto 60, quando Bernardo Silva ha segnato il gol della vittoria. La squadra portoghese ha difeso con successo il proprio vantaggio fino al fischio finale, garantendo così la conquista del titolo.
I giocatori portoghesi sono stati celebrati come eroi nazionali dopo la vittoria. Cristiano Ronaldo, in particolare, è stato elogiato per la sua leadership e le sue prestazioni eccezionali durante tutto il torneo. Anche il tecnico della nazionale portoghese è stato elogiato per la sua strategia e abilità nel motivare la squadra.
La conquista della Coppa del Mondo di Calcio del 2024 segna un momento storico per il Portogallo. È la prima volta che la squadra nazionale vince il torneo, portando gioia e orgoglio al paese. I tifosi portoghesi festeggiano per le strade, esibendo bandiere e cantando inni in onore dei loro giocatori.
La vittoria del Portogallo nella finale della Coppa del Mondo di Calcio del 2024 sarà certamente ricordata per molti anni. La squadra ha dimostrato talento, determinazione e spirito di squadra durante tutto il torneo, guadagnandosi il rispetto dei fan e degli esperti di tutto il mondo. Congratulazioni al Portogallo per questa conquista storica!