Titolo: Il Fiasco di Lewis Hamilton con la Ferrari: Un Debutto Drammatico Macchiato da Tensione e Comunicazione Errata!
In una stagione piena di alti e bassi, il debutto di Lewis Hamilton con la Ferrari si è concluso con una spettacolare esposizione di frustrazione e discordia al Gran Premio di Abu Dhabi. Il sette volte Campione del Mondo, che ha compiuto il controverso passaggio dalla Mercedes al leggendario team di Maranello, ha chiuso un anno deludente con un misero ottavo posto sul circuito di Yas Marina. La sua prestazione ha sollevato serie preoccupazioni sulla sua compatibilità con il team e con la vettura SF-25.
Le difficoltà di Hamilton durante il 2025 sono state profondamente significative. Nonostante il suo status leggendario, non è riuscito a conquistare nemmeno un podio, lasciando i fan e i critici a interrogarsi sulla decisione di unirsi alla Ferrari. L’atmosfera durante la gara di Abu Dhabi è stata particolarmente rivelatrice, mostrando le crepe nella sua relazione con il suo ingegnere di gara, Ricardo Adami. La loro comunicazione, carica di tensione, ha dipinto un quadro vivido delle sfide che Hamilton ha affrontato nell’adattarsi alla cultura della Ferrari.
La gara è stata punteggiata da momenti che hanno rivelato le crescenti frustrazioni tra Hamilton e Adami. All’inizio, quando è stato informato di un avviso sui limiti del tracciato, Hamilton ha risposto seccamente: “Fammi sapere quando prendo il primo, amico! Sh, amico!” Questo scambio ha impostato il tono per un dialogo sempre più acceso mentre Hamilton, partendo da un deludente 16° posto a causa di tre uscite consecutive in Q1, cercava di farsi strada nel gruppo.
Quando Adami ha trasmesso informazioni sui piloti rivali, l’irritazione di Hamilton è diventata palpabile. “Smettila di dirmi che sto correndo contro le persone. So che sto correndo contro di lui, amico. Lasciami fare,” ha ribattuto bruscamente, sottolineando il suo desiderio di autonomia in pista. La situazione è degenerata quando Hamilton ha informato il muro dei box riguardo a un pilota Haas che era uscito di pista, solo per ricevere una conferma da Adami che lo ha ulteriormente irritato. “Non c’è bisogno di confermare, amico. Ti sto solo dicendo!” ha sbottato, aumentando ulteriormente la tensione.
Con 24 gare completate nel 2025, Hamilton si è trovato a ben 86 punti dietro al suo compagno di squadra, Charles Leclerc. Nonostante una rimonta lodevole che lo ha visto finire tra i primi 10, le sue riflessioni post-gara erano intrise di delusione. “Stagione lunga, ragazzi… Grazie per la vostra gentilezza, sono grato per tutto il duro lavoro. Combatterò sempre per voi, sempre. Questo è tutto,” ha detto, ma le sue parole sono cadute nel vuoto quando Adami ha mancato di rispondere. “Hai ricevuto quel messaggio? L’unica volta che non rispondi…” ha scherzato Hamilton, evidenziando il disallineamento comunicativo che affliggeva la loro partnership.
Il silenzio imbarazzante che seguì fu una conclusione adeguata a una stagione caratterizzata da incertezze e disallineamenti. Adami alla fine ha riconosciuto la dichiarazione di Hamilton, ma il ritardo ha solo sottolineato le difficoltà della loro collaborazione. “Sì, abbiamo capito. Scusa, stavamo parlando. Grazie mille, è stato fantastico lavorare con te. Grazie mille,” ha risposto Adami, un momento che sembrava troppo tardi per salvare il rapporto.
Mentre Hamilton guarda verso la stagione 2026, la domanda rimane: può lui e la Ferrari ribaltare questa tumultuosa partnership? Con un anno di incomprensioni e aspettative non soddisfatte alle spalle, i fan si chiedono se la redenzione sia possibile per questo leggendario pilota e per la storica squadra. Il tempo stringe e la pressione aumenta: Hamilton saprà cogliere l’occasione, o questa partnership continuerà a essere una saga di frustrazione e potenziale inespresso? Il mondo della Formula 1 osserva con il fiato sospeso.









