La stagione di Formula 1 2024 è stata una di quelle che entreranno nei libri di storia, ma il ritorno di McLaren ai vertici non è stato privo di drammi. Dopo aver conquistato il Campionato Costruttori per la prima volta in quasi tre decenni, la vittoria della squadra è stata messa in discussione, offuscata da accuse di tattiche illegali e campagne di disinformazione alimentate dai rivali.
Il team principal Andrea Stella non ha usato mezzi termini nell’affrontare la tempesta di accuse, puntando il dito contro la diffusione di affermazioni infondate che hanno costretto la squadra di Woking a trovarsi sotto i riflettori per tutte le ragioni sbagliate.
Da Contendenti a Campioni: Il Punto di Svolta
Il viaggio di McLaren verso la cima è iniziato con un’impennata di prestazioni dopo il Gran Premio di Miami. Con i piloti Lando Norris e Oscar Piastri che padroneggiavano la potente MCL38, la squadra ha sorpassato la Red Bull nella classifica durante il fine settimana del GP dell’Azerbaigian. Ma la loro ascesa meteoria ha innescato accuse sul loro innovativo design dell’ala posteriore, con i rivali che sostenevano violazioni delle regole.
Nonostante la FIA avesse dato il via libera all’ala posteriore di McLaren, la pressione incessante ha costretto la squadra a modificare il proprio design a metà stagione. Stella ha rivelato il costo che questo ha comportato, affermando:
“A volte devi affrontare la disinformazione—cose che non hanno senso ma che diventano comunque notizie. Non puoi ignorarlo, quindi sei costretto ad affrontarlo.”
Il Costo della Vittoria: Una Stagione di Disinformazione
La saga ha messo in evidenza le sfide di essere al vertice. I rivali, disperati nel tentativo di rallentare il slancio della McLaren, avrebbero alimentato la diffusione di disinformazione. Ma il team è rimasto concentrato, fornendo risultati costanti e conquistando il Campionato Costruttori, un’impresa raggiunta dalla McLaren quasi 30 anni fa.
Sebbene il loro trionfo sia stato celebrato, non è stato affatto facile. Le osservazioni schiette di Stella hanno sottolineato come le campagne di disinformazione possano interrompere la concentrazione e costringere i team a giocare in difesa nel spietato mondo della Formula 1.
Dinamiche dei Piloti: Una Battaglia in Arrivo?
In pista, i piloti della McLaren erano testa a testa. Lando Norris ha iniziato la stagione forte, ma Oscar Piastri, armato di aggiornamenti uguali, ha rapidamente pareggiato—e a volte superato—il suo compagno di squadra. Anche se Piastri ha alla fine ricoperto il ruolo di supporto, le sue ambizioni sono cristalline: il 2025 è l’anno in cui punta a lottare per il Campionato Piloti.
“Per noi coinvolti, sappiamo cosa fare quando è necessario,” ha detto Piastri. “L’anno prossimo, voglio combattere, e spero che sia solo io e Lando a lottare per il campionato—questo è il nostro scenario ideale.”
Tuttavia, una tale rivalità interna potrebbe scatenare una guerra civile all’interno del team, con entrambi i piloti in competizione per il loro primo titolo. Mentre la McLaren è pronta a dominare, gestire queste dinamiche sarà fondamentale per il loro successo.
La Minaccia della Red Bull: Un Ritorno all’orizzonte?
Red Bull, detronizzata dalla sua lunga dominanza, non sta prendendo la sconfitta alla leggera. Il team ha già fatto mosse audaci, inclusi cambiamenti nella loro lineup di piloti, nel tentativo di riconquistare il loro posto in cima. Con sia McLaren che Red Bull che funzionano a pieno regime, il 2025 promette una feroce battaglia per la supremazia.
2025: Una Stagione di Alti Rischi
Con McLaren che entra nella stagione 2025 come favorita, la pressione per difendere il loro titolo non è mai stata così alta. Con i rivali pronti a cercare redenzione e le ambizioni interne che corrono alte, il palcoscenico è pronto per un emozionante scontro. Riuscirà McLaren a emergere di nuovo dal rumore, o il peso delle aspettative e le sfide dei rivali si riveleranno troppo gravosi? Una cosa è certa: il prossimo capitolo di questa saga sarà imperdibile.