In un sorprendente sviluppo, un Panel d’Appello ha annullato un’ingiunzione contro la NASCAR, infliggendo un colpo a 23XI Racing e Front Row Motorsports nella loro causa antitrust contro il gigante delle corse.
La causa è scaturita dal rifiuto delle due squadre di firmare un rinnovo dell’accordo di charter con la NASCAR lo scorso autunno. La decisione del panel d’appello di annullare l’ingiunzione significa che le squadre non sono più riconosciute come squadre charter mentre la battaglia legale si svolge.
L’avvocato Jeffrey Kessler, che rappresenta le squadre, ha espresso delusione ma ha promesso di continuare la lotta. Ha sottolineato l’impegno a creare un sistema economico equo nelle corse di stock car, libero da pratiche monopolistiche.
Nonostante il contraccolpo, le squadre sono determinate a proseguire, con un processo fissato per il 1° dicembre. Hanno 14 giorni per appellarsi alla recente sentenza, altrimenti la NASCAR non può far valere la decisione fino dopo il 26 giugno.
La decisione del panel si è incentrata sull’argomento presentato dalle squadre, affermando che “quella teoria del diritto antitrust non è supportata da alcun caso di cui siamo a conoscenza.” Questo ragionamento ha portato all’annullamento dell’ingiunzione, tracciando un nuovo corso per la battaglia legale.
Mentre il mondo delle corse attende di vedere come questo sviluppo influenzerà la saga legale in corso, una cosa è chiara: la lotta per l’equità e la giustizia nelle corse di stock car è tutt’altro che finita.