Un tribunale italiano ha messo i bastoni tra le ruote ai piani di Enrico Cardile per una rapida transizione dalla Ferrari all’Aston Martin, ascoltando la richiesta della Ferrari secondo cui il loro ex collaboratore è ancora vincolato da una clausola di non concorrenza. Cardile, ex Responsabile dello Sviluppo Aerodinamico presso la sede di Maranello della Ferrari, doveva iniziare il suo incarico all’Aston Martin lunedì, ma la decisione del tribunale ha posticipato questo trasferimento fino a luglio.
Il Tribunale di Modena, agendo su richiesta procedurale urgente della Ferrari, ha stabilito che Cardile era già in violazione dell’impegno di non concorrenza che aveva con il famoso team automobilistico italiano. La principale preoccupazione della Ferrari era quella di evitare qualsiasi ingiusto vantaggio competitivo che altri team di Formula 1 potrebbero acquisire assumendo Cardile prima del periodo stabilito, una mossa che credono potrebbe infliggere danni irreversibili a loro.
La decisione ha messo in difficoltà i piani di Cardile per iniziare il suo nuovo ruolo all’Aston Martin, dove doveva lavorare fianco a fianco con Adrian Newey. L’Aston Martin aveva atteso con entusiasmo l’arrivo di Cardile, considerandolo una risorsa fondamentale per il loro team. Tuttavia, questo ultimo colpo di scena ha temporaneamente infranto quelle speranze.
La partenza di Cardile dalla Ferrari la scorsa stagione è stata circondata dalla consueta procedura di “gardening leave”, una clausola inserita nel suo contratto per impedirgli di unirsi immediatamente a un team rivale. Questa clausola, sostiene la Ferrari, è stata violata dal trasferimento prematuro di Cardile all’Aston Martin.
La sentenza del tribunale è un colpo significativo per l’Aston Martin, che contava sull’expertise di Cardile per rafforzare il loro team insieme a Newey. Ora, dovranno aspettare fino a luglio prima di poter raccogliere i benefici dell’esperienza e della competenza di Cardile.
Nel mondo estremamente competitivo delle corse di Formula 1, ogni vantaggio conta, e la perdita di Cardile, anche temporaneamente, potrebbe avere implicazioni significative per l’Aston Martin. Per quanto riguarda la Ferrari, hanno dimostrato che sono disposti a fare grandi sforzi per proteggere i loro interessi competitivi e mantenere l’integrità dei loro contratti.