La Ferrari si trova a inseguire la McLaren con un distacco di 75 punti nel Campionato Costruttori di Formula 1 2024, con la minaccia della Red Bull che si fa sentire tra di loro. Con la stagione che entra nelle sue ultime sei gare, Carlos Sainz crede che il prossimo Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin sarà un test fondamentale per le speranze della Ferrari di una rimonta tardiva per il titolo.
Con la Ferrari ancora in cerca del suo primo Campionato Costruttori dal 2008, le aspettative sono alte. Sebbene la vittoria di Charles Leclerc a Monza e il successivo secondo posto in Azerbaigian abbiano dato speranza alla squadra, le recenti uscite non sono state altrettanto fruttuose. Il Circuito di Marina Bay ha visto la Ferrari limitata a soli 16 punti, nonostante avesse portato un alettone anteriore leggermente migliorato a Singapore.
Parlando prima del GP di Austin, Sainz ha sottolineato l’importanza della gara nel determinare se gli aggiornamenti della Ferrari, in particolare il nuovo fondo introdotto a Monza, possano fornire risultati costanti su diversi circuiti.
“Più circuiti abbiamo affrontato da Monza, più siamo fiduciosi che gli aggiornamenti che abbiamo portato alla macchina stiano iniziando a funzionare praticamente ovunque,” ha spiegato Sainz. “Ma per me, ho sempre detto che il vero test sarà ad Austin. È un circuito più tipico, a differenza di Zandvoort o Spa dove abbiamo faticato un po’ di più.”
L’ultimo trionfo della Ferrari nel Campionato Costruttori risale al 2008, una stagione agrodolce in cui Felipe Massa ha sfiorato il titolo di pilota. Da allora, hanno concluso secondi nella classifica sei volte, ma non sono riusciti a riconquistare la prima posizione. Quest’anno, la McLaren è in testa, con un margine di 41 punti sulla Red Bull e un distacco di 75 punti dalla Ferrari.
Nonostante queste probabilità, Sainz rimane cautamente ottimista. Con tre weekend di sprint ancora da affrontare, ci sono molti punti ancora in palio, ma le prestazioni della Ferrari nelle prossime gare saranno decisive.
“Molta della nostra fiducia nel titolo costruttori verrà nei prossimi due o tre gare,” ha ammesso Sainz. “Se possiamo continuare a performare come abbiamo fatto a Monza, Baku e Singapore, crederemo di poterlo fare. Ma se fatichiamo su circuiti più standard come Austin, Messico e Brasile, la nostra fiducia naturalmente calerà.”
Il GP degli Stati Uniti segna il ritorno a circuiti più convenzionali, che potrebbero rivelarsi una sfida per la Ferrari, specialmente se i loro recenti aggiornamenti dovessero fallire sotto condizioni di gara tipiche. Nel frattempo, rivali come McLaren e Red Bull sono attesi con nuovi aggiornamenti, potenzialmente modificando l’ordine di merito.
“Alte squadre potrebbero portare i loro ultimi aggiornamenti della stagione, e questo potrebbe cambiare la dinamica,” ha continuato Sainz. “È importante rivalutare dove ci troviamo mentre torniamo su questi circuiti standard con curve lunghe e ad alta velocità.”
Per la Ferrari, il Gran Premio degli Stati Uniti rivelerà se la loro spinta a fine stagione ha qualche reale possibilità, o se McLaren e Red Bull manterranno il loro dominio nella classifica del campionato. Mentre la stagione si avvicina alla sua conclusione, tutti gli occhi sono puntati su Austin per vedere se il Cavallino Rampante può ancora lanciarsi verso la gloria.