Restano ancora diversi posti vacanti e in cima alle liste di molte squadre c’è Carlos Sainz della Spagna, vincitore di tre Gran Premi con nove anni di esperienza in F1 alle spalle.
Sainz è stato associato a posti alla Red Bull e alla Mercedes, ma è improbabile che si trasferisca in una delle due squadre, poiché la prima ha rinnovato il contratto di Sergio Perez fino al 2026, mentre è probabile che Kimi Antonelli sia il compagno di squadra di George Russell alla Mercedes nel 2025.
La Williams sembrava pronta a firmare Sainz durante il Gran Premio di Spagna, ma dato che lo spagnolo non ha ancora preso una decisione finale, il leggendario marchio britannico potrebbe cercare altrove.
Tre squadre rimangono realisticamente in grado di firmare Sainz. Ma quale squadra dovrebbe scegliere il nativo di Madrid?
Alpine
I campioni costruttori per tre volte hanno avuto un inizio difficile nel 2024. I capi tecnici Matt Harman e Dirk de Beer hanno lasciato la squadra dopo un disastroso GP del Bahrain in cui Pierre Gasly e Esteban Ocon sono finiti molto lontani dai punti.
Anche se i risultati sono migliorati, la squadra non è passata inosservata. Nel GP di Monaco di maggio, i rivali di lunga data nel karting e compagni di squadra Pierre Gasly e Ocon si sono scontrati al primo giro, danneggiando entrambe le auto e mettendo Ocon fuori dalla gara.
In vista del GP del Canada di giugno, è stato confermato che Ocon lascerebbe la squadra alla fine del 2024, con il pilota di riserva di Alpine Jack Doohan che improvvisamente diventa un candidato importante per essere il compagno di squadra di Gasly nel 2025. Il giovane australiano, terzo classificato nel campionato di Formula 2, è stato pilota di riserva di Alpine dal 2023 e li ha rappresentati in cinque sessioni di giovani piloti FP1.
Per riportare Alpine in testa alla griglia, il CEO del gruppo Renault Luca de Meo ha sorpreso il mondo della F1 nel GP di Spagna di giugno annunciando l’ex direttore della squadra Benetton Flavio Briatore come consulente esecutivo della squadra.
Briatore non è stato coinvolto nella gestione di una squadra di F1 dal suo coinvolgimento nello scandalo del ‘crashgate’ al GP di Singapore del 2008, dove a Nelson Piquet Jr fu detto di schiantarsi apposta per aiutare Fernando Alonso a vincere la gara. L’italiano fu bandito a vita per l’incidente, ma la sua condanna fu successivamente annullata da un tribunale di Parigi. Da allora Briatore è rimasto coinvolto nel paddock della F1 continuando a gestire Alonso.
Anche se è improbabile che il gruppo Renault venda la squadra, crescono le speculazioni sul fatto che il produttore abbandonerà il suo programma di motori per diventare un cliente Mercedes.
La potenziale transizione da Alpine a Mercedes potrebbe tentare Sainz a lasciare Williams e Audi e con la squadra che lentamente sta ritrovando la sua forma con Gasly e Ocon che segnano punti in ogni gara dal GP di Monaco di maggio. Tuttavia, non è garantito che Alpine otterrà il contratto o diventerà improvvisamente competitiva da un giorno all’altro.
Audi/Sauber
È un momento emozionante per Sauber. Con Audi che prenderà il controllo della squadra nel 2026, c’è per la prima volta da molto tempo un vero ottimismo per il futuro.
Attualmente, le cose sembrano molto meno rosee per la squadra di Hinwil dopo un inizio di stagione disastroso caratterizzato da una mancanza di velocità in pista e da problemi durante i pitstop. I problemi in pista hanno fatto sì che Sauber sia l’unica squadra a non segnare punti nel 2024.
I piloti attuali di Sauber, Valtteri Bottas e Zhou Guanyu, difficilmente saranno confermati per il 2025, poiché la squadra ha già ingaggiato il veterano tedesco Nico Hulkenberg da Haas per far parte della sua formazione nel 2025.
La famiglia Sainz ha avuto in passato una relazione molto forte con Audi, con Carlos Sainz Sr che ha utilizzato la macchina da rally-raid del produttore, la RS Q e-tron, per vincere il Rally Dakar del 2024.
Sainz aveva negato di fare un possibile passaggio ad Audi prima del GP di Miami di maggio, preferendo aspettare prima di decidere la sua prossima destinazione.
Offre ad Audi la possibilità di guardare altrove. Ocon è un contendente per fare coppia con Hulkenberg, con il promettente giovane pilota della Red Bull, Liam Lawson, che si inserisce nella lotta.
WilliamsLa terza opzione per Sainz è la Williams, una squadra che sta andando nella giusta direzione sotto la guida dell’ex direttore strategico di Mercedes-Benz, James Vowles.
Vowles ha già lasciato il segno sulla squadra, guidando la Williams verso un settimo posto nel campionato costruttori del 2023 e respingendo una forte concorrenza per mantenere Alex Albon per il 2025 e oltre.
Anche il secondo pilota della Williams, Logan Sargeant, è stato fortemente sostenuto da Vowles nonostante le difficoltà nella sua stagione da rookie, ottenendo così una seconda stagione con la squadra.
Ma la seconda stagione dell’americano è stata tutto fuorché impressionante e si trova ancora molto indietro rispetto ad Albon sia nelle qualifiche che in gara. Di conseguenza, è estremamente improbabile che Sargeant ottenga una terza stagione alla Williams e l’americano passerà all’IndyCar nel 2025.
Ciò apre la porta a Sainz, che è stato persuaso dalle proposte di Vowles e aveva cercato di assicurarsi il suo posto al GP di Spagna prima che fattori esterni ritardassero l’accordo.
Conclusione: Sainz dovrebbe rischiare con AudiCon un’ampia scelta tra cui decidere, non sorprende che Sainz non abbia ancora preso una decisione.
Anche se Alpine è un progetto affascinante e la Williams guidata da Vowles è piena di ambizioni, Audi sembra essere la scelta più logica per un pilota desideroso di avere il sostegno di un produttore alle spalle.
Le regole del motore e dell’aerodinamica del 2026 rappresentano una vera opportunità per squadre come Audi di sfidare le attuali squadre di punta come Red Bull, Ferrari, Mercedes e McLaren. Se Audi ottiene il pacchetto giusto, Sainz non dovrebbe avere problemi a lottare occasionalmente per i podi o addirittura per una vittoria.
Aggiungendo i legami della sua famiglia con il produttore di Ingolstadt, così come la possibilità di diventare non solo il pilota numero uno ma anche il volto del progetto F1, è evidente perché Sainz dovrebbe scegliere Audi.