Alpine entra nel weekend del Gran Premio del Bahrain con basse aspettative. Nonostante abbia avvertito di un inizio lento durante la presentazione della sua vettura di Formula 1 del 2024, le prestazioni della squadra nei test sono state deludenti. L’Alpine A524 è stata la vettura più lenta, ha avuto difficoltà nelle simulazioni di gara e sembrava non rispondere in pista. Inoltre, si ritiene che la vettura sia sovrappeso, il che ha portato a una livrea semplificata. Il pilota Pierre Gasly riconosce che ci vorrà tempo per capire il nuovo concetto della vettura e si aspetta una prima gara impegnativa. Tuttavia, la squadra ha individuato aree di miglioramento e pianifica di implementare aggiornamenti aggressivi per ridurre il gap di prestazioni.
Nonostante l’Alpine abbia affrontato difficoltà prima della stagione, ci sono alcuni aspetti positivi da considerare. La squadra ha apportato cambiamenti significativi alla sospensione e si possono attendere miglioramenti delle prestazioni attraverso regolazioni, aggiornamenti e riduzione del peso. La squadra ha anche avuto un programma di test pre-stagione produttivo, ma i guadagni operativi possono arrivare solo fino a un certo punto se la vettura stessa non è all’altezza.
Un aspetto incoraggiante è che l’Alpine sembra avere una comprensione realistica della sua posizione attuale. Il direttore della squadra, Davide Famin, sottolinea il miglioramento continuo anziché fissare obiettivi specifici. L’attenzione è focalizzata sullo sviluppo della vettura e della squadra nel complesso, anziché concentrarsi sulle posizioni di campionato o sui podi. Questo cambiamento di filosofia è in linea con l’approccio meno interventista del proprietario, il Gruppo Renault, segnalando un cambiamento positivo.
Il successo di questo approccio rimane incerto e non è ancora noto se l’Alpine possa liberarsi dal gruppo di metà classifica e sfidare costantemente le squadre di punta. Tuttavia, il cambiamento di cultura e filosofia potrebbe valere la pena se viene dato abbastanza tempo per dispiegarsi. La squadra mira a migliorare l’efficienza e la creatività, semplificando i processi e massimizzando il potenziale delle persone e delle strutture.
Mentre la squadra presente in pista ha mostrato miglioramenti nella seconda metà dell’anno scorso, la sfida sta nel tradurre questo cambiamento nelle fabbriche di Enstone e Viry. Enstone, in particolare, deve rispondere rapidamente agli standard necessari per essere una squadra di punta. Famin sottolinea la necessità di implementare il cambiamento culturale in tutta l’azienda, inclusa Viry, che attualmente sta lavorando sull’unità di potenza del 2026.
In generale, ci si aspetta che questa stagione sia deludente per l’Alpine. La storia della squadra da quando è stata riacquisita dalla Renault solleva dubbi su se i cambiamenti dietro le quinte porteranno a risultati significativi. Solo il tempo dirà se l’Alpine riuscirà a superare le sue sfide e raggiungere il livello desiderato di successo.