Christian Horner—ti dice qualcosa? Negli ultimi venti anni, l’inglese è stato il volto pubblico della Red Bull Racing, e gli applausi intorno al paddock suggeriscono che potrebbe presto scambiare le sue scarpe da guida per un sostanzioso stipendio che si dice possa avvicinarsi ai 50 milioni di sterline. Credici o no, cifre del genere raramente trapelano nei circoli del motorsport.
Analizziamo la situazione. Sotto la direzione di Horner, la Red Bull ha collezionato un incredibile quattordici Campionati del Mondo, quindi la notizia della sua improvvisa partenza ha scatenato quel tipo di incredulità solitamente riservato agli scambi di piloti che fanno notizia. Immagina di svegliarti e scoprire che la tua squadra di calcio preferita ha venduto il suo capitano da un giorno all’altro; la sorpresa è quasi identica. Al suo posto, Laurent Mekies ora affronta l’enorme sfida di guidare il futuro della Red Bull e credimi, quelle sono scarpe di grande prestigio da riempire.
Sei ancora curioso del perché ogni notizia continui a contare i centesimi di Horner? Anche con oltre cinque anni ancora legati al suo contratto, la clausola di uscita offerta è semplicemente sbalorditiva—una stima di 50 milioni di sterline e spiccioli. E dimentica il resto; la scorsa stagione l’uomo da solo ha incassato quasi 9 milioni di sterline come capo della Red Bull Technology, un numero che quasi certamente è salito dopo l’ultimo titolo di Verstappen. Vincere guida il budget, e un’altra vittoria nel campionato ha probabilmente reso quella già ricca liquidazione ancora più ricca.
Il ruolo di Horner si estendeva ben oltre le decisioni tattiche durante le gare; ha personalmente negoziato accordi di sponsorizzazione che hanno portato pesi massimi come Visa e Cash App nel paddock della Red Bull. Ora che si è allontanato, dirigenti, analisti e squadre rivali stanno valutando come la sua partenza potrebbe rimodellare il panorama finanziario, specialmente alla luce delle regole sui costi sempre più rigide della Formula Uno.
Ci troviamo a un importante bivio, osservando Horner chiudere un capitolo professionale mentre lo sport inizia a voltare le sue pagine verso una nuova era. Domande riguardo ai rinnovi contrattuali, alla conformità del budget e ai futuri flussi di entrate aleggiano nell’aria, con gli stakeholder desiderosi di misurare gli effetti immediati e a lungo termine sulla competitività del team e sulla serie stessa.
Rimanete aggiornati, perché i commenti all’interno del paddock e nella stampa economica diventeranno solo più forti e più speculativi nelle prossime settimane; alcuni si aspettano un rimpasto della gestione ad interim mentre altri vedono un’opportunità per nuovi consulenti esterni. In termini semplici, tutti sanno che questa narrazione ha più capitoli ancora da scrivere.
STATISTICHE
Christian Edward Johnston Horner (nato il 16 novembre 1973) è un dirigente britannico di motorsport e ex pilota di corse. Dal 2005, Horner è il team principal e CEO della Red Bull Racing in Formula Uno, vincendo sei titoli di Campione del Mondo Costruttori tra il 2010 e il 2023. La sua carriera nel motorsport è iniziata come pilota di corse, diventando un vincitore di gare nella Formula Renault britannica prima di passare alla gestione del team come responsabile del team di Formula 3000 Internazionale Arden International, che ha co-fondato nel 1997. Stagione attuale: 8 podi, 3 vittorie in gara, 2 pole position. Classifica del campionato: 2° posto con 285 punti. Migliori tempi sul giro: record di settore in 4 circuiti. Vittorie in carriera: 25 vittorie su 180 partenze. Premi per il giro più veloce: 12 giri più veloci in carriera. Prestazioni del team: leader del campionato costruttori.