Yuki Tsunoda lamenta un solo rammarico nel suo percorso con Red Bull: il famigerato incidente di Imola!
In un mondo dove ogni secondo conta, Yuki Tsunoda è entrato audacemente sotto i riflettori, rivelando il suo unico rammarico durante il suo periodo con Red Bull Racing: il noto incidente durante il Gran Premio dell’Emilia Romagna. Mentre il pilota giapponese riflette sul suo viaggio impegnativo ma trasformativo da quando è entrato a far parte dell’illustre squadra in vista del terzo round della stagione 2025, questa rivelazione svela la intensa pressione e la feroce competizione all’interno del mondo ad alto rischio della Formula 1.
Tsunoda, che ha preso il posto del rookie Liam Lawson per affiancare l’indomabile Max Verstappen, non ha solo affrontato l’impegnativa sfida di eguagliare le straordinarie prestazioni del suo compagno di squadra, ma ha anche accumulato 25 punti in mezzo alla incessante ricerca dell’eccellenza. Quando è stato interpellato dai media prima del cruciale Gran Premio del Qatar, la franchezza di Tsunoda era palpabile: “No, non ho rimpianti, ma forse l’unica cosa che posso dire è l’incidente di Imola,” ha dichiarato, ammettendo che questo sfortunato episodio lo ha rallentato significativamente nella sua traiettoria professionale. “Penso che mi abbia probabilmente fatto fare un passo indietro, sai, nelle parti a venire,” ha continuato, sottolineando il profondo impatto di quella corsa fatale.
Fiducioso nella sua decisione di unirsi a Red Bull, Tsunoda ha affermato: “Sto ancora prendendo la stessa, esattamente la stessa. Sì, penso che questo mi abbia reso più forte.” Tuttavia, l’ombra dell’incidente di Imola incombe ancora su di lui, mentre riflette: “L’unica cosa è che, qualcosa che sento, ok, qualcosa che non ho fatto, un grande errore quest’anno è stato quell’incidente di Imola. Sì, è tutto qui.”
Con il tempo che scorre verso la stagione 2025 e solo due gare rimanenti, il futuro di Tsunoda rimane avvolto nell’incertezza. Girano voci che Isack Hadjar, una stella emergente della squadra rookie dei Racing Bulls, sia il favorito per prendere il posto di Tsunoda, mentre il junior della Red Bull Arvid Lindblad è anch’esso in lizza. Questa feroce competizione lascia Tsunoda e Lawson a cercare un posto nella squadra sorella, con entrambi i piloti ben consapevoli che le poste in gioco non sono mai state così alte.
Con Red Bull e Racing Bulls che devono ancora finalizzare le loro line-up per la stagione 2026, la pressione aumenta. La realtà è cruda: il pilota rimasto senza un sedile potrebbe essere costretto a cercare rifugio in un ruolo di riserva o, peggio, esplorare opportunità in serie di corse completamente diverse.
Il weekend del Gran Premio del Qatar promette di essere uno spettacolo emozionante, con la tanto attesa ultima gara sprint prima che la stagione si concluda ad Abu Dhabi la prossima settimana. Mentre Tsunoda si prepara per questi momenti cruciali, la domanda rimane: garantirà il suo posto nelle file d’élite della Formula 1, o diventerà un altro nome perso nelle implacabili maree della competizione? La risposta potrebbe svelarsi nei prossimi elettrizzanti giri di gara!









