Il sorprendente crollo di qualificazione di Max Verstappen: svelando la crisi della RB21 a Interlagos
In un sorprendente colpo di scena al Gran Premio di São Paulo, le speranze di Max Verstappen per un titolo mondiale sono state infrante. Il campione del mondo in carica, quattro volte vincitore, ha subito un imprevisto rovescio, chiudendo al deludente 16° posto nelle qualifiche—un chiaro promemoria che anche i migliori possono vacillare. Dopo la disastrosa sessione, Verstappen ha dichiarato candidamente: “Posso dimenticarmi del campionato; non dovremmo più parlarne perché è finita.” Le sue parole hanno risuonato come un senso di sconfitta che né i tifosi né gli analisti potevano ignorare.
Cosa è andato storto per Verstappen e il team Red Bull Racing? La risposta risiede in una serie di errori di calcolo che hanno portato alla peggiore prestazione di qualificazione della sua illustre carriera. A differenza delle precedenti eliminazioni dovute a fattori esterni come incidenti o guasti tecnici, questa volta Verstappen è rimasto sconcertato da una prestazione che semplicemente non si allineava con le aspettative. “Il vero problema è che non sappiamo perché,” ha lamentato, aggiungendo alla crescente frustrazione riguardo le prestazioni della RB21.
Dietro le quinte, è stata presa una decisione critica: si dice che Verstappen abbia influenzato il team Red Bull a scartare gli aggiornamenti introdotti in Messico. Dopo una Sprint Race deludente, che non ha prodotto i risultati attesi, il team è tornato alla configurazione che aveva precedentemente portato Verstappen alla vittoria ad Austin. Questo disperato ritorno, tuttavia, si è rivelato futile, poiché le prestazioni dell’auto hanno continuato a crollare.
Aggiungendo carburante al fuoco, il direttore tecnico Pierre Waché ha rivelato che la RB21 era impostata troppo bassa e troppo rigida, un aggiustamento che alla fine si è rivelato controproducente. Mentre le squadre cercano un equilibrio ottimale su tutti i circuiti, la Red Bull sembrava aver sottovalutato i limiti, portando a gravi problemi di aderenza e compromettendo le prestazioni delle gomme. “Eravamo lenti ovunque,” ha lamentato Helmut Marko, consigliere della Red Bull, sottolineando la grave situazione della vettura. “Era come se avessimo una maledizione su di noi.”
A peggiorare i guai della squadra, il comportamento enigmatico delle gomme ha lasciato molti a grattarsi la testa. La prestazione di George Russell, che ha segnato tempi più veloci con gomme medie rispetto a quelle morbide, ha solo aggiunto confusione. Con una perdita sorprendente di quasi nove decimi di secondo nelle prestazioni di qualifica combinate, la squadra è in cerca di risposte.
Guardando al futuro, cresce la speculazione che un cambiamento radicale nella configurazione e un nuovo motore potrebbero essere necessari se la squadra desidera salvare qualche speranza di una gara competitiva, a patto che il tempo rimanga asciutto. L’inizio di Verstappen dalla corsia dei box è ora una possibilità concreta, segnando un cambiamento drammatico in una stagione che prometteva molto ma ora è in bilico.
Mentre il mondo osserva questo dramma che si svolge, una cosa è chiara: la strada verso la redenzione per Max Verstappen e la Red Bull Racing non sarà facile, e le poste in gioco non sono mai state così alte.








