Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, rimane al di sopra della mischia nonostante le controverse sanzioni della FIA: “Non sono come quegli allenatori di calcio!”
In un drammatico colpo di scena al Gran Premio del Messico, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, si è trovato a navigare le acque tempestose della controversia senza cedere al consueto clamore che spesso segue nel motorsport. Dopo che le speranze di Lewis Hamilton per un podio sono state distrutte in un turbine di sanzioni e scontri in pista, Vasseur ha scelto di mantenere la sua calma in mezzo al caos.
Hamilton, che si era qualificato in modo impressionante al terzo posto, nutriva sogni di assicurarsi il suo elusive primo podio con la Ferrari durante la gara. Tuttavia, il destino aveva altri piani. La leggenda britannica delle corse ha affrontato una giornata tumultuosa, segnata da una sanzione controversa derivante da una sfida con il campione in carica Max Verstappen. A Hamilton è stata inflitta una straordinaria penalità di 10 secondi per aver presumibilmente guadagnato un vantaggio tagliando la pista—una decisione che non solo ha schiacciato le sue aspirazioni di podio, ma ha anche scatenato accese discussioni tra fan e esperti.
Esprimendo la sua frustrazione tramite la radio della squadra e nelle interviste post-gara, Hamilton ha messo in dubbio la validità delle decisioni della FIA, in particolare riguardo agli incidenti che hanno portato alla sua penalità. La sua delusione era palpabile mentre concludeva la gara in un mesto ottavo posto, lontano dalla gloria che cercava.
Nell’immediato dopo, Vasseur, parlando a Canal+, ha optato per un approccio diplomatico. “Non ho intenzione di comportarmi come quegli allenatori di calcio che si lamentano di tutto,” ha dichiarato, cercando di placare la tempesta in arrivo. Tuttavia, la sua determinazione è vacillata leggermente quando ha parlato con Sky Deutschland, dove ha osservato in modo incisivo: “Max ha tagliato la chicane alla Curva 3 e non ha ricevuto alcuna penalità, mentre a noi è stata inflitta una punizione di 10 secondi…” Questo commento sottolinea una crescente percezione di incoerenza nell’arbitraggio della FIA, accendendo ulteriori dibattiti tra i fan e i concorrenti.
Con il tempo che passa su questo weekend di gara controverso, la risposta misurata di Vasseur potrebbe essere vista sia come una mossa strategica per proteggere la sua squadra che come una sottile critica al processo decisionale della FIA. Con la stagione che continua a svolgersi, tutti gli occhi saranno puntati sulla Ferrari mentre navigano nel complesso regno della politica automobilistica e si sforzano di ripristinare il loro vantaggio competitivo. Riusciranno a elevarsi al di sopra della mischia, o le ombre della controversia continueranno a perseguitare la loro ricerca della gloria? Solo il tempo lo dirà.












