Adrian Newey, il leggendario maestro del design F1, ha scioccato il paddock nel 2024 quando è stata confermata la sua partenza da Red Bull Racing. Il passaggio ad Aston Martin, ora pronto a rivoluzionare il team con sede a Silverstone, è stato un capolavoro di riservatezza. Eddie Jordan, ex proprietario di un team F1 e manager di Newey, ha recentemente rivelato gli straordinari sforzi fatti per mantenere segreto questo clamoroso trasferimento.
La Fine di un’Era in Red Bull
Dopo un mandato storico che ha visto i suoi progetti dominare la griglia, culminando con Max Verstappen che ha conquistato il quarto titolo consecutivo di pilota con la RB20, l’uscita di Newey da Red Bull ha segnato la fine di un’era. Conosciuto per aver creato auto vincenti nei campionati nel corso dei decenni, la partenza di Newey ha lasciato il team austriaco di fronte a un futuro incerto.
Nonostante l’insistenza di Red Bull che la loro abilità tecnica rimanga intatta, voci provenienti dall’interno del team—soprattutto dall’ex pilota e ambasciatore David Coulthard—suggeriscono il contrario. Coulthard ha ammesso: “È stato scomodo per me vedere Adrian lasciare Red Bull. Professionalmente, deve sentirsi piuttosto realizzato, ma è una grande perdita per Red Bull.”
La Transizione Segreta ad Aston Martin
Mentre i rumor si diffondevano sul prossimo passo di Newey, molti si aspettavano che si unisse a Mercedes o Ferrari. Invece, Aston Martin è intervenuta con un’offerta lucrativa, assicurandosi i servizi della mente di design più ricercata in F1. Tuttavia, l’annuncio dell’accordo è stato complicato da obblighi contrattuali che legavano Newey alla Red Bull fino alla fine del 2024.
Eddie Jordan ha condiviso la meticolosa strategia che hanno impiegato per mantenere la transizione sotto silenzio:
“Adrian era molto unito anche lui. Parlavamo molto riguardo, ‘Non avvicinarti a me. Non dire nulla. Non fare questo.’ Ha giocato una grande partita.”
Il segreto si estendeva al congedo di giardinaggio attuale di Newey, che gli impedisce di contribuire attivamente alle operazioni di Aston Martin fino all’inizio del 2025.
Un Cambio di Gioco per Aston Martin
Aston Martin, già su una traiettoria ascendente con Fernando Alonso a guidare l’attacco, si trova ora in una posizione privilegiata per sfidare i tradizionali colossi della F1. L’aggiunta di Newey al loro team tecnico è prevista come trasformativa, in particolare con i cambiamenti normativi in arrivo nel 2026. La sua esperienza potrebbe trasformare Aston Martin in una squadra vincitrice del campionato.
“La combinazione di un pilota di livello campionato mondiale come Alonso e un designer del calibro di Adrian rende Aston Martin una vera minaccia per l’ordine stabilito”, ha dichiarato un insider del paddock.
La Risposta di Red Bull e la Strada da Percorrere
Sebbene Red Bull abbia pubblicamente minimizzato la partenza di Newey, la loro capacità di mantenere il dominio senza di lui sarà messa alla prova. Il team principal Christian Horner insiste sul fatto che la squadra ha la profondità per rimanere competitiva, ma l’assenza di Newey crea un vuoto difficile da colmare.
I progetti di Newey non solo hanno definito epoche, ma hanno anche fissato il benchmark per l’innovazione in F1. L’ascesa rapida di Aston Martin, insieme all’imminente arrivo di Newey, prepara il terreno per un affascinante cambiamento nel panorama competitivo.
Cosa Aspetta Adrian Newey?
Mentre Newey si prepara ad unirsi ad Aston Martin, il mondo della F1 attende con il fiato sospeso di vedere come la sua esperienza ridisegnerà la squadra. La sua presenza è prevista per energizzare il personale ingegneristico di Aston Martin e attrarre ulteriori talenti, consolidando il loro status di contendenti per la stagione 2026 e oltre.
Per ora, Newey rimane nell’ombra, onorando i suoi impegni con la Red Bull. Ma una volta che il calendario segnerà il 2025, inizia il conto alla rovescia per una nuova era di dominio Aston Martin. Se la Red Bull potrà resistere alla perdita del suo mago del design o se la genialità di Newey accenderà un nuovo capitolo per Aston Martin è la domanda che ogni fan di F1 si porrà.
Come ha detto succinctly Eddie Jordan: “Questo non è solo un trasferimento—è un cambiamento sismico nella Formula 1.”