Lando Norris lamenta gli errori costosi nella sfida per il titolo con Oscar Piastri
Nel spietato mondo delle corse di Formula 1, ogni frazione di secondo conta, e Lando Norris della McLaren sta sentendo la pressione mentre le tensioni aumentano nella sua battaglia per il titolo con il compagno di squadra Oscar Piastri. Con la pausa estiva alle porte, Norris ha espresso apertamente il suo “rimpianto” per una strategia rischiosa che gli è costata caro nella classifica del campionato.
Attualmente in ritardo di soli nove punti rispetto a Piastri, Norris ha vissuto una stagione altalenante segnata da una serie di errori di alto profilo. Questi errori di calcolo hanno costretto il pilota esperto a cercare di recuperare terreno perduto, ma sembra che finalmente stia trovando il suo ritmo. Remarkably, ha ottenuto tre vittorie nelle ultime quattro gare, superando Piastri nella seconda metà della prima fase della stagione.
Tuttavia, Norris ha preso coscienza di una realtà sobria: nella sua ricerca della perfezione, spesso si è spinto oltre i limiti. “A volte, penso di aver cercato di estrarre il 101% da me stesso e dalla MCL39,” ha riflettuto il pilota di 25 anni. “Ma guardando indietro, mi rendo conto che anche raggiungere il 95% sarebbe stato sufficiente per avere successo.” La sua ammissione sincera sottolinea la sottile linea tra ambizione e eccesso nel palcoscenico ad alto rischio della F1.
Quando gli è stato chiesto se un approccio più misurato potrebbe essere la chiave per superare Piastri e conquistare il suo primo campionato piloti di F1, Norris ha riconosciuto che la sua incessante ricerca dell’eccellenza potrebbe essere stata controproducente. “C’è un mix,” ha detto. “A volte uno sforzo al 99% sarebbe stato sufficiente. I miei errori all’inizio della stagione sono stati il risultato di aver cercato di spingere troppo.”
Le prove delle sue lotte sono evidenti. Un errore durante le qualifiche in Bahrain lo ha lasciato a partire dalla sesta posizione, mentre Piastri ha conquistato la pole position. I guai di Norris sono continuati in Arabia Saudita, dove un incidente catastrofico in Q3 lo ha reso incapace di segnare un tempo. Anche se è riuscito a recuperare fino al terzo posto a Sakhir e al quarto a Jeddah, il suo compagno di squadra Piastri ha conquistato entrambe le vittorie, ampliando il divario tra di loro.
Forse il passo falso più doloroso è avvenuto durante il Gran Premio del Canada, dove una collisione mentre lottava con Piastri per il quarto posto gli è costata dieci punti cruciali—punti che gli avrebbero dato un vantaggio di un punto in vista della pausa. “Rimpiango di aver cercato di essere così bravo all’inizio della stagione,” ha ammesso Norris, una riflessione del tumulto mentale che può affliggere anche gli atleti più talentuosi.
Con l’aumento della tensione nel campo McLaren, Norris sembra aver ricalibrato la sua strategia. Ora abbraccia l’idea che un approccio più composto possa portare ai risultati che cerca disperatamente. “Ho imparato ad accontentarmi di un giro al 90 o 95 percento, e questo è comunque abbastanza buono per competere per le posizioni di vertice,” ha concluso.
Le scommesse sono altissime mentre la stagione di F1 avanza, e con la pausa estiva in vista, tutti gli occhi saranno puntati su Norris e Piastri. Riuscirà Norris a sfruttare la sua nuova saggezza per ridurre il divario, o Piastri continuerà a capitalizzare sugli errori passati del suo rivale? La risposta potrebbe ben determinare il destino del campionato quest’anno.