Per decenni, la NASCAR è stata il gioiello della corona degli sport motoristici americani, riempiendo gli stadi e comandando audience televisive paragonabili solo al Super Bowl. Ma nell’ultimo decennio, il gigante delle auto da corsa ha avuto un calo, con il numero di spettatori in TV che è sceso da 5,8 milioni a gara nel 2013 a soli 2,83 milioni nel 2024. Ora, la NASCAR sta scommettendo su un’espansione globale ambiziosa per riconquistare la sua gloria perduta—e sta prendendo spunto direttamente dal libro delle strategie della Formula 1.
“Corse oltre i confini: il ritorno a Città del Messico”
In una mossa innovativa, la NASCAR tornerà a Città del Messico nel 2025 per la prima volta in 66 anni. In programma per il 15 giugno presso l’iconico Autódromo Hermanos Rodríguez, questo evento segna un passo fondamentale nelle ambizioni globali della NASCAR. Ben Kennedy, il genio strategico della NASCAR, ha annunciato la decisione come l’inizio di una nuova era:
“Questo è un momento monumentale per il nostro sport… il nostro primo passo verso l’internazionalizzazione della Cup Series,” ha dichiarato Kennedy.
Questo ritorno in Messico è solo l’inizio di un piano più ampio per introdurre la NASCAR a nuovi pubblici in tutto il mondo, con il Messico che funge da banco di prova per la sua strategia internazionale.
“La Rivoluzione dello Streaming: NASCAR Diventa Digitale”
Il rilancio della NASCAR non si limita alle gare internazionali. Nel tentativo di attrarre fan più giovani, la NASCAR ha abbracciato le piattaforme digitali, proprio come il successo della Formula 1 con F1TV e la serie Netflix Drive to Survive.
A partire dal 2025, cinque gare della NASCAR Cup Series saranno trasmesse esclusivamente su Amazon Prime Video, un primo nella storia dello sport. Inoltre, ci sono voci di una collaborazione con streamer di Twitch per co-trasmissioni, rispecchiando modelli di successo come il “Thursday Night Football” della NFL su Prime. Queste mosse segnalano l’intento della NASCAR di dominare lo spazio digitale e di attingere a un pubblico globale.
“Luci, Camera, Azione: Il Gioco di NASCAR su Netflix”
Un altro passo nella strategia globale della NASCAR è la sua partnership con Netflix per produrre NASCAR: Full Speed, una docuserie dietro le quinte simile a Drive to Survive della Formula 1. La serie F1 ha portato a un aumento del 106% degli spettatori, e la NASCAR punta a un successo simile. I primi segnali sono promettenti, con lo show di Netflix che ha già contribuito a un aumento del 2% nella visione della NASCAR nel 2024.
“Ambizioni del Medio Oriente: Una partnership saudita”
Seppur la Formula 1 abbia dominato la scena motoristica del Medio Oriente con circuiti grandiosi in Qatar, Bahrain e Arabia Saudita, NASCAR sta ora cercando di entrare nel gioco. I rapporti indicano discussioni avanzate con l’Arabia Saudita per portare NASCAR nel Riyadh Speed Park, una struttura all’avanguardia in costruzione, progettata per attrarre eventi di corse globali.
Se avrà successo, questa partnership potrebbe iniettare finanziamenti significativi in NASCAR mentre consolida la sua posizione come serio concorrente nel motorsport internazionale.
“Rinnovare l’Europa: La NASCAR Euro Series”
NASCAR sta anche raddoppiando la sua presenza in Europa. La NASCAR Euro Series, attiva da oltre un decennio, sta subendo una grande ristrutturazione. Con nuove auto Gen 3 e un formato di gara rinnovato per il 2025, la serie mira a sviluppare talenti europei e integrarli nella Cup Series con sede negli Stati Uniti.
Jerome Galpin, Presidente e CEO di NASCAR Europe, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa:
“Questa nuova era per NASCAR in Europa è il risultato del piano strategico che abbiamo sviluppato… completamente dedicato a portare NASCAR al vertice delle corse in Europa.”
Il obiettivo è chiaro: coltivare i piloti europei per le gare su circuiti stradali globali mentre si costruisce la presenza della NASCAR in tutto il continente.
“Lezioni dalla Formula 1: Un Piano per il Successo”
La strategia della NASCAR rispecchia da vicino la rinascita della Formula 1 alla fine degli anni 2010. Abbracciando l’innovazione digitale, formando partnership strategiche e espandendosi in mercati inesplorati, la F1 è diventata un fenomeno globale. La NASCAR sta ora adottando un approccio simile, sperando di riconquistare la sua posizione come potenza motoristica.
Il piano è audace e di vasta portata, mirato a portare la NASCAR in tutti e sei i continenti. Con Città del Messico come primo passo e potenziali iniziative in Europa, Asia e Medio Oriente, la NASCAR è pronta a riscrivere la sua narrativa.
“La Strada da Percorrere”
Le sfide sono immense, ma l’ambizione è chiara. Se la NASCAR sarà in grado di replicare con successo l’appeal internazionale della Formula 1 mantenendo la sua identità unicamente americana, potrebbe dare inizio a una nuova età dell’oro per le gare di stock car. Per ora, tutti gli occhi sono puntati su Città del Messico mentre la NASCAR intraprende il suo viaggio verso la prominenza globale.