Pochi momenti nello sport trascendono il gioco stesso, ma la performance dell’inno nazionale di Chris Stapleton al Super Bowl LVII nel 2023 è stata una di queste. È stata una interpretazione cruda, potente ed emozionante di “The Star-Spangled Banner”, e ha lasciato Danica Patrick, Dale Earnhardt Jr. e innumerevoli altri in lacrime.
Ora, in vista del Super Bowl LIX, Patrick sta rivivendo quella notte indimenticabile, riflettendo su come la performance di Stapleton l’abbia scossa nel profondo.
Una Notte Che Ha Dato Brividi a Danica Patrick
Patrick, una pioniere nel motorsport, ha vissuto la sua giusta dose di momenti ad alta pressione—dall’essere la prima donna a vincere una gara di IndyCar a sedere sulla pole del Daytona 500 nel 2013. Ma nulla, dice, si è mai paragonato all’onda emotiva che ha provato durante l’inno di Chris Stapleton al Super Bowl LVII.
Ripostando una storia di un amico che ha assistito all’evento dal vivo, Patrick ha riflettuto su quella performance:
“Ho avuto la possibilità di assistere a questo dal vivo… Non lo dimenticherò mai. Brividi. Lacrime. È stato assolutamente bellissimo.”
La voce profonda e soulful di Stapleton, abbinata a una performance di chitarra semplice ma toccante, non era solo un’altra interpretazione dell’inno—era un momento che risuonava in tutta America.
Il coach dei Philadelphia Eagles Nick Sirianni e il centro Jason Kelce sono stati ripresi in lacrime, le loro emozioni rispecchiavano quelle di milioni di persone che guardavano da casa. Lo stadio è esploso quando l’ultima nota di Stapleton ha risuonato nella notte, con fuochi d’artificio che illuminavano il cielo e aerei da combattimento che ruggivano sopra di loro.
Patrick non era sola nei suoi sentimenti—era una performance che ha unificato l’intera nazione in una rara esperienza emotiva condivisa.
Il Momento di Chris Stapleton al Super Bowl: La Performance che lo ha “Pensionato” dagli Inni Nazionali
Surprisingly, Stapleton quasi non ha mai eseguito l’inno.
Il vincitore di 11 Grammy aveva ripetutamente rifiutato richieste di cantare l’inno nazionale, scherzando dicendo:
“Lo farò solo quando sarà il momento di farlo al Super Bowl.”
Quando quel momento è finalmente arrivato, ha ammesso di essere stato terrorizzato.
Nel podcast “Dirty Mo Media” di Dale Earnhardt Jr., Stapleton ha riflettuto sull’esperienza, rivelando:
“Ora dico che mi sono ufficialmente ritirato anche da questo.”
“Non dico che la mia versione non fosse buona. Penso che fosse buona… Ma tutto il montaggio televisivo che hanno fatto mentre lo stavo facendo era semplicemente perfetto. Tutto ciò che hanno fatto per far sembrare quel momento il più grande e bello possibile—lo hanno fatto, e l’hanno eseguito alla perfezione.”
Quando le telecamere si sono spostate su fuochi d’artificio che esplodevano all’esterno dello stadio e aerei da combattimento che sorvolavano, è diventato una delle performance di inno del Super Bowl più iconiche di sempre.
E mentre Stapleton ha umilmente minimizzato l’impatto, non poteva ignorare l’ondata di emozioni.
“La gente diceva: ‘Oh, hai fatto piangere le persone,’” ha ricordato. “Io ero tipo, ‘Oh, ok. Bene, vado a guardare la partita.’”
Per molti—compresi Danica Patrick e Dale Earnhardt Jr.—è stato un momento che non dimenticheranno mai.
Un Super Bowl LIX Senza Stapleton—Ma Qualcosa Di Ancora Più Grande Ci Aspetta
mentre Stapleton non si esibirà con l’inno al Super Bowl LIX, ha in serbo qualcosa di altrettanto significativo. Anche se i dettagli rimangono riservati, fonti vicine suggeriscono che potrebbe avere un progetto speciale in cantiere—uno che è profondamente personale per lui.
Nel frattempo, Patrick, come il resto di noi, si sintonizzerà—non solo per la partita, ma per vedere se qualcuno può eguagliare la magia che Stapleton ha creato nel 2023.
Ti Ha Dato I Brividi L’Inno Nazionale Di Chris Stapleton Come A Danica Patrick?
Per alcuni, era solo un inno.
Per altri, è stato un momento di pura, incontaminata emozione—uno che ha fatto sì che anche i concorrenti più duri si asciugassero le lacrime.
Ti ha dato brividi anche a te l’esibizione di Stapleton? O è stato solo un altro momento del Super Bowl?